Giornata mondiale del rifugiato. Sabato 23 giugno un ricco programma di iniziative a Forte Marghera. A promuoverle la Diocesi, il coro Voci dal mondo, il gruppo “Prove di un Mondo Nuovo” e il Centro di Lingua e Cultura Italiana per Stranieri.
Si inizia, alle ore 9, con un laboratorio di scrittura creativa per bambini. Con la guida di Daniele Aristarco e in collaborazione con il musicista Gianfranco Galati e l’illustratrice Stephanie Vailati, il laboratorio avrà per titolo “Una lingua imperfetta. Rinominare il mondo”.
«Per tanto tempo – dice l’autore – gli uomini hanno inseguito l’utopia di una lingua perfetta, provando a inventarne una artificiale. Una lingua in grado di ricomporre l’infinito mosaico, nato con la Torre di Babele. Io sogno una lingua “imperfetta”, una lingua viva, con un vocabolario in costante espansione, alla ricerca di nuovi suoni, nuove strutture, in grado di accrescersi costantemente: di “smisurarsi”. Una lingua inventata dai bambini».
Alle 9.30, nella sala conferenze della Fondazione Forte Marghera, la presentazione del libro “Io non lascio traccia. Storie di Invisibili” di Denis Baldan. Con l’autore converserà Gianfranco Bonesso, dirigente del Servizio Immigrazione del Comune di Venezia. Modererà Giorgio Malavasi di Gente Veneta.
Seguirà la lettura di un brano tratto dal libro “Fake, Non è vero ma ci credo” di Daniele Aristarco.
Al pomeriggio, al museo militare di Forte Marghera, iniziative per bambini e ragazzi. Alle ore 16 “Il colore del sapore”, con l’illustratrice Silvia Fabris, per bambini dai 3 ai 5 anni.
Alle 17.30 laboratorio per bambini dai 6 agli 8 anni, con l’uso di collage e tempere. Gli alunni del centro di lingua e cultura italiana per stranieri della Diocesi sceglieranno, fra tutte le proposte realizzate, il disegno che possa divenire il simbolo visivo di una scuola di stranieri aperta a tutti coloro che hanno necessità di imparare l’italiano. Al primo e al secondo classificato sarà consegnato un premio.