Ritorna sabato 16 giugno l’attesissima festa all’isola della Certosa, organizzata dalla Fondazione Elena Trevisanato, il cui ricavato sarà interamente destinato alla realizzazione di un reparto di malattie infettive nel centro degenze di Darwonaji, in Etiopia. Molti sono gli eventi e i progetti realizzati in ormai 10 anni di attività dalla Fondazione dedicata alla memoria di Elena Trevisanato, la giovane veneziana scomparsa all’età di 19 anni. Circa tre eventi all’anno finalizzati alla raccolta fondi, hanno permesso di raccogliere dal 2008 ad oggi una cifra di circa 705mila euro, utilizzati per progetti di cooperazione allo sviluppo nella Somali Region in Etiopia, a beneficio di circa 135.000 persone. Con i fondi ricavati, insieme alla collaborazione di altre organizzazioni no profit, è stato possibile realizzare cinque scuole in cui sono presenti circa 1300 studenti, quattro pozzi e una struttura per degenze realizzata a Darwonaji che ospita in genere 60 pazienti al mese. La festa dell’isola della Certosa sarà importantissima per ampliare quest’ultimo progetto e finanziare la costruzione di un reparto di malattie infettive, in particolare nella cura di tubercolosi e colera. «I lavori partiranno in estate. Creare un reparto solo dedicato alle malattie infettive è di estrema necessità per fermare il contagio» riferisce Liliana Trevisanato, mamma di Elena, che subito dopo la festa alla Certosa partirà per l’Etiopia per definire i dettagli dei lavori.
L’anno scorso il progetto agricolo. La festa alla Certosa dello scorso anno aveva contribuito alla realizzazione di un progetto agricolo a Boadley. Da pochi giorni sono arrivate le foto che testimoniano il successo e la piena realizzazione di tale intento, che ha portato i suoi frutti offrendo nuove prospettive e possibilità agli abitanti delle zone limitrofe, dove il deserto si è colorato portando nuova vita. Quest’anno per la festa cambiano le modalità ma non il fine. Si inizia alle 15.30 con tante attività e laboratori per i bambini a cura delle associazioni “Il castello” e “Liberi di volare”. Interessanti i laboratori: “Accendiamo la notte”, dove i bambini costruiranno una lanterna per illuminare la serata, e “Riempiamo il cielo di aquiloni”, che si trasformerà in un vero e proprio spettacolo che colorerà il cielo. Per tutta la giornata ampio spazio al gioco di gruppo grazie a due reti di pallavolo, un tavolo da ping pong, un campo da calcetto, tamburelli, racchette da badminton, frisbee, carte da gioco e molto altro. Dalle 16.00 alle 17.45 per gli adulti ci sarà una visita guidata dell’isola a cura della Cooperativa Limosa. La cena si terrà alle 18, mentre alle 20.00 si svolgerà l’estrazione dei premi della lotteria. Per finire, alle 21.00 musica e ballo con il gruppo degli Spazio Zero Band. Il costo di partecipazione è di 18 euro per gli adulti e 9 euro per i ragazzi fino a 17 anni, gratuito invece per i bambini fino a 3 anni. Per partecipare è richiesta la prenotazione a info@fondazione-elena.org o chiamando i numeri 349.00.94.670 – 041.52.26.136. Per info www.fondazione-elena.org.
Francesca Catalano