Accompagnare, discernere e integrare significa prima di tutto saper ascoltare con sguardo profondo e senza pretesa di risultati immediati.
È uno dei contenuti di fondo sottolineati nel corso triveneto per operatori di pastorale familiare in corso nel fine settimana a Crespano del Grappa, presso Casa Chiavacci.
Al corso partecipano delegazioni dalle diocesi del Triveneto; per il Patriarcato di Venezia sono presenti don Pierpaolo Dal Corso, Roberta Tossato di Favaro e i coniugi Angelo e Marina Pistilli della Favorita.
La prospettiva pastorale del trinomio accompagnare, discernere e integrare è il tema affrontato dal relatori principale, don Ivan Bettuzzi, della diocesi di Udine.
«L’obiettivo – rileva don Pierpaolo Dal Corso, facendo sintesi dei contenuti emersi – è portare a risvegliare le coscienze assopite per aiutare a prender consapevolezza della propria situazione e portare alle scelte possibili, senza sostituirsi alle coscienze».
Il che si traduce nell’essere comunità accogliente e attraente, che evangelizza non per proselitismo ma per attrazione, nel rispetto della verità.
«Noi – conclude don Dal Corso – desideriamo consentire a tutti di donarsi nel modo in cui che per ciascuno è possibile, senza togliere ad alcuno il diritto di vivere il Vangelo».