La Regione Veneto aprirà uno ‘sportello’ ad Asiago, con un proprio funzionario, che assisterà gli allevatori nei problemi di convivenza con i grandi carnivori, soprattutto i lupi.
Lunedì 4 giugno, ad Asiago è stato fatto un accordo di collaborazione tra Regione e Unione montana dell’Altopiano, nella sede della Spettabile Reggenza: per tre giorni a settimana un funzionario della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca della Regione Veneto sarà presente ad Asiago, nella sede dell’Unione Montana in viale Stazione 1, per garantire informazioni, assistenza, coordinamento con le guardie venatorie, formazione agli allevatori e risposte veloci alle richieste di sostegno e all’inoltro delle domande di indennizzo.
L’obiettivo dell’accordo è monitorare la situazione, facilitare l’informazione degli allevatori e trovare “strategie funzionali” per assicurare la convivenza tra le attività agricole e di pascolo e la presenza di specie protette predatorie.
“Gli ultimi monitoraggi hanno rilevato la presenza in Veneto di 6 branchi di lupi, per un totale di circa 150 esemplari – dice l’assessore – Il lupo è specie protetta, tutelata dalla direttiva europea Habitat, e i problemi generati dalla convivenza tra branchi e mandrie o greggi al pascolo interpellano tutti i soggetti coinvolti..”.
L’assessore ha prospettato lo stanziamento di un milione di euro per prevenire i danni da fauna selvatica e la contabilizzazione degli indennizzi su base trimestrale. Inoltre darà avvio ad un bando per assumere disoccupati o giovani senza lavoro per affiancare gli allevatori.