Le Edizioni Messaggero Padova hanno pubblicato una serie di libri che accompagnano il percorso di riflessione spirituale in vista del Sinodo dei Vescovi dedicato ai giovani convocato da papa Francesco per il prossimo mese di ottobre.
I nuovi titoli della casa editrice francescana del “Messaggero di sant’Antonio” offrono spunti e strumenti concreti non soltanto per prepararsi al sinodo, ma anche per ripensare la fede nella propria vita.
In “Lui, il ritorno del re, l’autore”, padre Maurizio Botta ricostruisce, vangeli alla mano, il ritratto di Gesù e ne spiega il messaggio fondamentale. Emerge un Gesù molto diverso da quello con lo sguardo dolce raffigurato su certi santini devozionali: un Gesù esigente, non sempre gradito al nostro palato moderno e che chiede, soprattutto ai giovani, coraggio e determinazione nel seguirlo.
“In cammino verso la libertà” è invece scritto dal monaco e maestro spirituale Anselm Grünn che scruta a fondo le domande e i dubbi di un giovane su temi quali la famiglia, l’amicizia, l’amore, la consapevolezza, l’autonomia. L’autore suggerisce ai giovani la fede come autentico aiuto per la vita, come sentiero che conduce alla libertà.
“La mia voce sale a te Signore! 50 salmi “giovani” ” un libro nato dalla collaborazione tra un sacerdote e un laico: don Luigi Guglielmoni e Fausto Negri. I due autori riscrivono, parafrasandole in linguaggio moderno, le antiche preghiere bibliche. Ogni salmo è introdotto da un brevissimo commento che ne illustra contenuto, finalità e modernità. Un sussidio per imparare a cogliere la profonda ricchezza del libro dei Salmi, una riserva di fede, una palestra di preghiera e una scuola di umanità.
Il francescano conventuale Giancarlo Paris ha scritto “Carlo Acutis. Il discepolo prediletto”. Una biografia del ragazzo morto a quindici anni per una leucemia fulminante e del quale è in corso il processo di beatificazione. Nella sua breve esistenza Carlo testimoniò come, nella vita quotidiana di un normalissimo ragazzo, si possa vivere il Vangelo con semplicità e radicalità.
Pensati per chi vuole intraprendere o approfondire il tema dei cammini spirituali, con un occhio particolare rivolto ai giovani, sono infine “Franciscus peregrinus” e “800 chilometri… per ritrovarmi”. Nel primo il teologo francescano Fabio Scarsato, partendo dalla constatazione che san Francesco e i suoi compagni sono stati indubitabilmente grandi camminatori si chiede cosa possono insegnarci sull’arte di un pellegrinaggio autenticamente umano e cristiano.
Il secondo è una sorta di diario scritto da Emanuele Masina che ha ritrovato se stesso dopo aver fatto a piedi il cammino di Santiago. La sua vita ha un prima – «Ho ventotto anni… non ho troppi amici… passo le mie giornate al bar, mi ubriaco, mi piace lo sballo e odio la gente più di tutto» – e un dopo che è diventato il presente: «Ho capito chi sono e cosa voglio dalla vita… ho acquisito una forza interiore… ho abbandonato il superfluo, ho riacquistato fiducia nelle persone… con umiltà… cercando di migliorarmi sempre più».