«Di fronte alla mancanza di gioia, alle nozze di Cana, Maria ha detto: “Fate quello che vi dirà”; non ha detto “fate quello che volete o che potete”, ma “quello che vi dirà”. Questa è la traccia per trovare la felicità. Noi saremo sagge persone se sapremo insegnare e vivere il “fate quello che vi dirà”. Perciò si diventa grandi dicendo “sì” a Gesù e Maria: così la nostra vita sarà felice, mentre non lo sarà quando avremmo puntato solo ai nostri obiettivi».
È un passaggio dell’omelia pronunciata dal Rettore del Seminario, don Fabrizio Favaro, che ha presieduto la Messa, domenica scorsa alla Gazzera, nella festa della patrona Santa Maria Ausiliatrice.
Tanta gente per la festa e per la successiva processione, con cui si è concluso il Maggio gazzerese, la rassegna di eventi che si compie lungo tutto il mese di maggio e che da tanti anni raccoglie la comunità della Gazzera. Un Maggio che ha sottolineato il valore del creare legami tra le generazioni, aiutando a riscoprire valori antichi, ma attuali, da rileggere alla luce del Vangelo. E del “Fate quello che vi dirà” suggerito da Maria. (Nella foto piccola la statua della Madonna addobbata a festa con il velo preparato durante il fioretto dai bambini e dei ragazzi, sul tema “Fate quello che lui vi dirà” – Con la collaborazione di Andrea Mialich).