Domenica 6 maggio la Scuola Grande San Giovanni Evangelista, a Venezia, festeggia la ricorrenza di San Giovanni in Oleo, una tra le giornate più significative per la Scuola.
Alle 10, quindi, nella chiesa di San Giovanni Evangelista si svolgerà la solenne liturgia eucaristica, celebrata dal teologo don Giovanni Trabucco. La più antica testimonianza di San Giovanni in “oleo” proviene da Tertulliano, l’apologista vissuto in Africa tra il II e il III secolo, che descrive il martirio di Giovanni, nel 92 d.C., prima relegato in un’isola e poi immerso in una vasca di olio bollente per ordine dell’imperatore romano Domiziano.
Secondo la tradizione, però, San Giovanni sopravvive al tentato martirio. L’anziano apostolo avrebbe resistito così a lungo senza essere bruciato che gli astanti, convinti di avere di fronte un potente mago, lo avrebbero liberato, per poi inviarlo in esilio a Patmos, dove avrebbe scritto l’Apocalisse.
Sul luogo in cui secondo la tradizione avvenne tale episodio, furono erette in epoca paleocristiana, (intorno al V secolo), la basilica di San Giovanni a Porta Latina ed un martiryum di forma circolare, conosciuto proprio con il nome di San Giovanni in oleo.
Dopo la liturgia, alle 11, si svolgerà una visita guidata alla Scuola, un’illustrazione storico artistica del complesso museale che comprende la Scuola Grande, la chiesa di San Giovanni Evangelista, il campiello della Scuola e il campiello San Giovanni col septo marmoreo, architettura di accesso all’intero complesso dell’area monumentale. La visita dura un’ora e messo e il costo di partecipazione è di 15 euro, che sarà impiegato per il restauro del complesso monumentale. La prenotazione è obbligatoria scrivendo a museo@scuolasangiovanni.it, oppure telefonando ai numeri 041.71.81.58 (da mercoledì a domenica) e 041.71.82.34 (da lunedì a venerdì).