La storia di un uomo che ha attraversato la storia d’Italia, conoscendone direttamente o indirettamente i protagonisti; la storia di un siciliano di origini nobili che, lasciata da giovane la Sicilia, si stabilisce a Venezia dove contribuisce alla creazione del corpo dei Lagunari e riesce a riportare in auge la millenaria Festa della Sensa, da oltre un secolo caduta nell’oblio.
È il cuore di “L’Uomo che si legò alla colonna – Infanzia, carriera e avventure di Giorgio Paternò, Veneziano di Sicilia”, nuovo volume di Paolo Mameli (Editoriale Programma). Una vita ricca di sfumature che s’intreccia con coloro che, in un modo o nell’altro, hanno fatto l’Italia, dal giovane Mike Bongiorno ad un Pippo Baudo ancora studente, da Spadolini ad Andeotti, da Giancarlo Ligabue a Raul Gardini.
Un “come eravamo” ora tragico, ora serio, ora divertente o addirittura buffo, tra i bombardamenti aerei di Messina, una fucilazione scampata fortunosamente, e l’alluvione a Venezia del 1966, incredibili pranzi “alla siciliana”, Voghelonghe e spettacolari manifestazioni aeree. E poi la lunga carriera con i Lagunari, costellata dalla costruzione della Base di Sant’Andrea.
Il libro sarà presentato martedì 17 alle ore 18 nella Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, a Venezia. Introdurrà il giornalista Vittorio Pierobon.