Utile netto record a 50 milioni di euro per Crédit Agricole FriulAdria, che chiude così uno degli anni migliori della sua storia, il 2017.
Il Consiglio di amministrazione dell’istituto di credito, riunitosi sotto la presidenza di Chiara Mio, ha approvato il progetto di bilancio 2017 che verrà sottoposto all’Assemblea degli azionisti convocata per sabato 21 aprile 2018 al Teatro Verdi di Pordenone.
Nel quadro congiunturale di un Nord Est che consolida i segnali di ripresa economica già registrati nel precedente esercizio, Crédit Agricole FriulAdria ha confermato nel 2017 la propria capacità di conseguire performance commerciali rilevanti, mantenendo al contempo un elevato profilo di redditività.
La banca ha realizzato, appunto, un utile netto di 50 milioni di euro, in crescita del 35,5% anno su anno e, in assoluto, uno dei migliori risultati della sua storia. Per effetto di tale risultato il dividendo unitario che verrà proposto agli oltre 16 mila soci della banca è di 1,836 euro (in crescita del 35,5% rispetto al dividendo di 1,355 euro dell’anno precedente) e il rendimento dell’azione nel 2017 si attesta al 4,13% (era 3,04% nel 2016).
Nel 2017 la banca ha erogato mediamente quasi 3 milioni di nuovo credito al giorno. I ricavi (proventi operativi netti) sono pari a 315 milioni, in aumento rispetto allo scorso anno (+3,2%). Tale indicatore è frutto dell’attività di gestione, intermediazione e consulenza.
Il risultato della gestione operativa è di 126 milioni, con gli oneri operativi a 189 milioni, in diminuzione di quasi il 3%. Le rettifiche di valore nette su crediti si attestano a 46 milioni, in calo dell’11%. La qualità dell’attivo si conferma su buoni livelli: le azioni gestionali messe in atto hanno permesso di ridurre lo stock di deteriorati (-17% a/a), aumentandone il livello delle coperture; in miglioramento l’incidenza delle rettifiche sugli impieghi clientela, a 64 bps.
Al 31 dicembre 2017 i crediti verso la clientela ammontano a 7.187 milioni di euro, in crescita del 5,4% rispetto allo scorso anno soprattutto per effetto dello sviluppo dei mutui casa e dei finanziamenti alle imprese. Per i privati in particolare, sono 4.359 i nuovi contratti di mutuo-casa sottoscritti nel corso dell’anno, per un totale di 456 milioni erogati sul territorio (151 milioni in Friuli Venezia Giulia e 305 milioni in Veneto). Sono stati, inoltre, erogati circa 70 milioni di prestiti personali.
A testimonianza della fiducia della clientela, nell’ultimo anno CA FriulAdria ha visto crescere significativamente le masse amministrate rispetto al 2016 (+11%), sia nella componente di raccolta diretta (attestatasi a 8.041 milioni, +14%) sia nella componente di raccolta indiretta (7.413 milioni, +7%).
Oltre 26 mila i nuovi clienti acquisiti nel 2017 dalla banca (+20%). I conti on line sono aumentati del 60%. Circa 10 mila le carte di credito attivate per effetto della convenzione di tesoreria con l’Università Ca’ Foscari di Venezia, mentre circa 1.000 sono i nuovi clienti acquisiti nel 2017 a Verona.
Le unità organizzative della rete distributiva al 31 dicembre 2017 sono: 174 filiali Retail, 13 Poli Affari, 5 Mercati Private, 6 Mercati d’Impresa, 1 Polo Large Corporate, 30 consulenti finanziari. 39 le assunzioni effettuate nel 2017. L’organico aziendale risulta composto da 1.461 dipendenti.
Le nuove erogazioni di finanziamenti in provincia di Venezia nel 2017 ammontano a 163 milioni, grossomodo equamente ripartite tra famiglie e imprese.