Sequestrati, nelle province di Venezia e Bergamo, 4.000 capi di abbigliamento e 5.100 metri quadrati di tessuto recanti il marchio contraffatto della nota maison “Burberry”. L’operazione è stata compiuta dal Nucleo Operativo Pronto Impiego della Guardia di Finanza di Venezia.
Il servizio ha tratto origine da un controllo eseguito dai Baschi Verdi di Venezia presso un’azienda della provincia, a seguito del quale sono stati rinvenuti alcuni capi di abbigliamento in vendita con la citata etichetta che, dalle prime analisi, appariva contraffatta.
Attraverso le fatture di acquisto le Fiamme Gialle sono risalite al fornitore del prodotto, una ditta del bergamasco, presso la quale, all’interno di un capannone, sono stati rinvenuti ulteriori 4.000 articoli di vestiario e 5.100 metri quadrati di tessuto della stessa marca contraffatta.
Le successive e più approfondite perizie ufficiali, svolte in collaborazione con tecnici specializzati, hanno confermato la falsificazione. I responsabili sono stati segnalati alle competenti Procure della Repubblica per il reato di commercio di prodotti con segni mendaci.
Il servizio si colloca nella più ampia azione di tutela del mercato dei beni e dei servizi messa in campo dalla Guardia di Finanza di Venezia che si sviluppa, oltre che attraverso indagini e interventi di polizia giudiziaria, anche mediante un costante pattugliamento antiabusivismo e anticontraffazione delle aree del Centro storico lagunare. Dall’inizio dell’anno le Fiamme Gialle veneziane hanno sequestrato circa 12.000 prodotti contraffatti o non in regola sotto il profilo della sicurezza, con denuncia di 25 persone.