Per celebrare la Pasqua, l’Associazione Culturale Musica Venezia presenterà nella Basilica dei Frari una “Elevazione spirituale in musica nella settimana santa” con musica sacra di Antonio Vivaldi. Il concerto si svolgerà martedì 27 marzo alle ore 20.30, ingresso libero.
Spesso a Venezia vi è la possibilità di ascoltare la musica profana di Vivaldi ma solo raramente la sua musica sacra. Eppure va ricordato che Vivaldi era sacerdote. Cominciò presto a studiare il violino e, ancora ragazzo, già suonava musica sacra quando fu ammesso a frequentare i musicisti a San Marco, dove suo padre era violinista, e dove gradualmente lo sostituì.
A 10 anni frequentò la scuola della sua parrocchia, poi iniziò a studiare teologia, e nel 1703 fu ordinato sacerdote, soprannominato il “Prete rosso” per il colore della sua capigliatura. Nel 1704 ottenne una dispensa dalla celebrazione della Messa per motivi di salute, per poi dedicarsi completamente alla composizione e all’insegnamento presso l’Ospedale della Pietà per le orfane.
Per tutta la sua vita scrisse ammirevole musica sacra, anche per le ‘putte’ della Pietà. Vivaldi ha composto circa cinquanta opere di musica sacra in generi diversi, quali parti della Messa (Kyrie, Gloria, Credo), salmi come “Laudate pueri”, quattro “Magnificat”, inni, mottetti e anche l’oratorio Juditha triumphans.
Per la Settimana santa, l’Ensemble Musica Venezia eseguirà il magnifico “Stabat Mater,” una meditazione sulle sofferenze della Madonna sotto il Crocefisso su un testo di Jacopone da Todi del XIII secolo. Vivaldi ha composto la musica soltanto per la prima metà di questo testo, quando l’attenzione è rivolta alla Madonna che guarda il figlio morente. I musicisti interpreteranno poi “Filiae maestae Jerusalem,” una introduzione al “Miserere,” salmo 51. Questo è un esempio del genere musicale dell’“introduzione” che apre il testo liturgico.
I brani vocali saranno eseguiti dal contralto Giovanna Dissera Bragadin, accompagnata da Luca Dalsass e Chiara Arzenton, violini, Marta Traversi, viola, Gioele Gusberti, violoncello, e Marija Jovanovic, organo. Saranno eseguiti inoltre dei brani strumentali: la “Sinfonia al Santo Sepolcro” e due concerti per archi, “Concerto Madrigalesco, RV 129 e “Concerto per archi,” RV 155.
La “Elevazione musicale” sarà preceduta da una introduzione di Roberta Reeder, Direttore artistico di Musica Venezia, in inglese, e da una in italiano di Federica Zagatti.