Riapre i cancelli il museo Batteria Vettor Pisani, a Ca’ Savio, con nuove esposizioni e con nuove iniziative legate a “Via dei Forti”, progetto che si inserisce nel luogo di storia e cultura dei 13 chilometri di costa di Cavallino-Treporti, località balneare veneziana caratterizzata da circa 200 fortificazioni tra torri telematiche, batterie, bunker, polveriere, caserme e rifugi.
Da venerdì 23 marzo, fino a novembre, il museo Pisani ospiterà al suo interno una serie di mostre legate alla Grande Guerra e al territorio di Cavallino-Treporti.
«La scorsa stagione, dal 9 luglio a fine novembre, abbiamo registrato 4767 visitatori facendo promozione principalmente nel territorio, considerate anche le sole aperture nei week end di ottobre e novembre. Quest’anno puntiamo a crescere e stiamo lavorando per far conoscere Cavallino-Treporti anche sotto l’aspetto legato ad un nuovo turismo storico» dice la sindaco Roberta Nesto. Con il 2018 prende il via anche il primo step del progetto legato al circuito museale diffuso all’aria aperta “Via dei Forti” che lega le fortificazioni del territorio, coinvolgendo non solo altri siti ma anche i privati, con la prospettiva di allungare la stagione e dare nuove opportunità di lavoro ai nostri cittadini».
L’amministrazione Nesto, con l’intento di far conoscere e visitare anche altre fortificazioni, ha coinvolto le strutture ricettive che ospitano al loro interno manufatti storici. Grazie all’interesse dei direttori del Villaggio San Paolo Daniele Prataviera e del Camping Mediterraneo Alessandro Cattel, i visitatori di Batteria V. Pisani potranno accedere a Batteria Radaelli e San Marco presentando il biglietto d’ingesso della Pisani.
L’amministrazione, assieme agli uffici comunali, sta lavorando inoltre ad un avviso pubblico per acquisire da privati proposte progettuali di valorizzazione delle principali torre telemetriche ubicate principalmente lungo via Pordelio. «Le proposte progettuali verranno valutate da una commissione comunale tenendo conto dell’ipotesi di recupero e di riuso, dell’opportunità turistica, della sostenibilità ambientale, dell’efficienza energetica e dell’effettiva possibilità di collegare il progetto di valorizzazione presentato dal privato con “Via dei Forti” – spiega Cristiano Nardin, direttore di Batteria V. Pisani e responsabile dell’aria turismo -. Solo dopo l’acquisizione in proprietà delle stesse torri il Comune avvierà un procedimento ad evidenza pubblica per la loro concessione la cui durata, da un minimo di 9 anni ad un massimo di 50 anni, dovrà essere commisurata all’entità dell’investimento proposto dai privati interessati». Avviso che sarà pubblicato a breve nel sito istituzionale del Comune di Cavallino-Treporti.
Il museo Batteria V. Pisani dunque ospiterà cinque mostre, di cui due rappresentano una grande novità per il 2018:
– La Grande Guerra a Cavallino-Treporti, collezione di Furio Lazzarini: una mostra organizzata utilizzando esclusivamente cimeli originali risalenti alla Grande Guerra, strettamente connessi e correlati al territorio di Cavallino-Treporti. Presenti alcuni manichini a grandezza reale che presentano dei completi testa-piedi di combattenti italiani impegnati nelle quattro grandi batterie d’artiglieria costiera (Amalfi, San Marco, Vettor Pisani e Radaelli) ma anche nella difesa antiaerea e antisbarco presenti sul Litorale del Cavallino. Vi sono quindi esposti Artiglieri del Regio Esercito, Fanti della Difesa Territoriale, Marinai del Reggimento Marina, e sono state selezionate inoltre delle insolite e rarissime figure, probabilmente mai presentate prima in mostre storico-militari, come ad esempio un completo per Sottufficiale osservatore-pilota del Genio del Regio Esercito, ricordando quelli che operavano dal “drachen” di canale Pordelio: il “drachen” o pallone frenato, termine usato specificamente per i palloni frenati d’impiego militare, un particolare tipo di aerostato che si distingueva per essere vincolato al suolo, o a un natante, mediante uno o più cavi, e munito di una cesta per l’equipaggio, che diresse il tiro dei grossi calibri italiani contro le linee austroungariche dell’Isola della Piave nel 1917-18;
– “Sanità, percorso con oggetti e racconti vissuti”, collezione di Erminio Scarpa: la mostra, allestita con materiali provenienti dalla collezione di Erminio Scarpa, membro dell’Associazione 4 Novembre, offre un’evocazione visiva, coinvolgente e suggestiva anche per i locali in cui è ospitata, rendendo l’idea della sofferenza e del sacrificio dei soldati del conflitto, soprattutto nella parte dedicata alla sanità, con attrezzi e strumenti, che evidenziano le drammatiche condizioni sanitarie e le complessità riscontrate dal personale infermieristico nella Grande Guerra e che offre ai visitatori la possibilità di scoprire anche le innovazioni in ambito medico attraverso l’allestimento di un vero ospedale “da guerra”;
-“Restauro delle Batterie V. Pisani e Amalfi”: dedicato al progetto di recupero e valorizzazione di Batteria Pisani ed Amalfi. Un restauro fortemente conservativo quello della Pisani al fine di preservare il bene così com’è pervenuto al Comune da parte del Demanio. L’intervento è durato solamente un anno e oggi si possono percorrere le sue tappe fondamentali attraverso le fotografie che ne ritraggono i lavori, finanziati in parte dalla Regione Veneto e in parte dal Comune, per un totale di circa 3 milioni di euro (2 milioni e 100 mila euro da parte dell’Ente regionale e 900 mila da parte del Comune di Cavallino-Treporti). Batteria Amalfi invece ha visto un intervento di messa in sicurezza dei tre corpi di fabbrica, corrispondenti alle due stazioni elettrogene e al corpo centrale, e la creazione del Parco della memoria dove è stata creata anche una piccola area picnic, in prossimità del boschetto di acacie, pensata in modo particolare per il turismo scolastico;
– “Schegge, oggetti della Prima Guerra Mondiale”: rappresenta i frammenti della Grande Guerra scolpiti nella memoria. È un percorso generale di introduzione ai temi generali della Grande Guerra. Idealmente parte dai grandi avvenimenti per arrivare ad approfondire alcuni particolari aspetti della guerra del 15-18. Reperti, cimeli e materiale documentale, accanto ad oggetti e curiosità, raccontano il vissuto della guerra, cercando di portare alla luce oltre al dato oggettivo anche alcuni aspetti della soggettività, il sentimento ad esempio di paura e di speranza.
Una sezione della mostra invece, curata dall’Associazione 4 Novembre, è dedicata agli armamenti e agli equipaggiamenti, mentre un’altra espone alcuni strumenti ottici e di puntamento che servivano per l’artiglieria e per la topografia. Sono autentiche “chicche” sia per la loro conservazione davvero ottima sia per la rarità con cui si vedono esposti.
All’interno di “Schegge” sono presenti alcuni reperti di Alessio Enzo, giovane appassionato della Grande Guerra residente a Cavallino-Treporti, come le maschere antigas di varie nazioni, i guanti in fibra di amianto dell’addetto al lanciafiamme, la bandiera lampo, ed altri oggetti destinati per il rancio;
– “Via dei Forti, le fortificazioni nel Territorio”: una rappresentazione delle fortificazioni del Litorale che tutt’oggi si possono osservare percorrendo Cavallino-Treporti come le torri telemetriche, dotate di gonostadiometri e di telemetri a cannocchiale panoramico, che servivano a stimare le distanze dei bersagli mediante triangolazione.
Altra novità per Batteria Pisani è la donazione che Furio Lazzarini – consulente a titolo gratuito del Comune, storico e giornalista appassionato di storia militare – ha fatto al Comune e che è stata situata in Piazza d’Armi. «È una piccola e simbolica installazione, tributo-ricordo della rete ferroviaria a scartamento ridotto che, dal 1909 e fino al 1945, collegava la Vettor Pisani con tutte le altre fortificazioni e infrastrutture militari del litorale – racconta Lazzarini -. Idealmente evoca una sezione di massicciata su cui è installato uno spezzone di binario con relativo respingente di fine-linea, completato da un paio di traversine lignee: si tratta di reperti originali della nostra decauville rinvenuti in loco».
Saranno inoltre esposte in Batteria alcune opere dell’artista locale Luigi Ballarin al fine di promuovere la mostra e l’attività della nuova galleria espositiva della scuola ex scuola Manin. Dal 18 maggio al 3 giugno “Meraviglie d’Oriente” rappresenterà il mondo islamico e il ponte culturale tra oriente e occidente, offrendo ai visitatori opere dallo stile arabo che rispecchiano l’espressione artistica tanto amata e utilizzato proprio nelle moschee di Istanbul.
Batteria V. Pisani sarà aperta fino al 31 ottobre e per il mese di novembre verrà fatta una promozione particolare, considerate le risorse, i flussi e le richieste da parte dei visitatori. Le variazioni d’orario, a seconda del periodo, potranno subire variazioni.
Da venerdì 23 marzo al 30 aprile Batteria Pisani sarà aperta al pubblico venerdì, sabato e domenica dalle ore 10.30 alle ore 17.30 (ultimo ingresso ore 16.45).
Anche quest’anno il Comune, che gestisce la struttura, ha affidato al Parco Turistico i servizi legati al bookshop, all’accoglienza e all’informazione, grazie anche all’ufficio IAT aperto presso la stessa Batteria.
Lo spazio del bookshop caffè è stato rinnovato e il visitatore vi può sostare e prendere visione delle varie pubblicazioni messe a disposizione, non solo sui temi della guerra ma anche riguardanti il territorio, grazie ad un allestimento che ripropone un salottino. Sarà inoltre possibile per i visitatori acquistare gadget in ricordo dell’esperienza fatta in Batteria.
Il biglietto d’ingresso potrà essere acquistato presso l’ufficio informazioni della Batteria Pisani.
Il Comune ha previsto tariffe agevolate per i residenti di Cavallino-Treporti: adulti 5 euro, bambini 0-6 anni gratis, bambini 6-18 anni 2 euro e over 65 gratis.
Per i non residenti invece le tariffe sono: adulti 10 euro, bambini 0-6 anni gratis, bambini 6-18 anni 5 euro, over 65 5 euro, biglietto famiglia 20 euro e gruppi solo su prenotazione.
Informazioni – Per informazioni e prenotazioni i numeri utili sono lo 041.2909555 oppure lo 348.3164470. È possibile consultare i siti www.comune.cavallinotreporti.ve.it, www.cavallino.info, www.viadeiforti.it e scrivere alla mail info@viadeiforti.it