Ex area Telecom a San Lorenzo Giustiniani: si cerca una soluzione condivisa per risalire dal degrado in cui è caduta la zona.
Ed è per questo che giovedì 22, alle ore 20.30, nella sala “Elisa” della parrocchia, si terrà un incontro sul tema generale della sicurezza a Mestre e, in particolare, per individuare soluzioni condivise che consentano la rinascita della zona dalla trascuratezza e dall’attuale uso non accettabile e probabilmente poco lecito.
L’area interessata al degrado è quella in via San Damiano e via Olivolo nell’ex superficie Telecom, che coinvolge la torre del ponte radio, i magazzini e una palazzina con due unità abitative.
«Da quando la Telecom ha ceduto la proprietà a due ditte diverse – denunciano gli abitanti – tutta la zona è lasciata nella totale oscurità, senza controlli di custodi, senza telecamere e con recinzioni facilmente superabili, alte 4 metri ma con lucchetti e catene facilmente apribili. Negli anni addietro si sono susseguiti molti episodi di insediamenti abusivi, atti vandalici, furti di materiali presenti nelle strutture ma abbastanza limitati agli edifici e con disagi solo alle famiglie circostanti».
Da circa due anni, però, «è in atto un aumento progressivo della criminalità che si estende a tutta la Cipressina, usata come base abitativa e di ricovero di merce rubata in zona».
All’incontro di giovedì 22, moderato da Giorgio Malavasi di GV, interverranno il dirigente del commissariato di Mestre, Eugenio Vomiero, e alcuni rappresentanti delle forze politiche, candidati alle prossime elezioni: Nicola Pellicani, del Pd, Alvise Maniero e Orietta Vanin del Movimento Cinque Stelle, Raffaele Speranzon, di Fratelli d’Italia, e rappresentanti di Forza Italia, Lega, e Liberi e Uguali.