Deve partire dal basso il rilancio del parco Bissuola e le centinaia di persone che lunedì 19 febbraio hanno affollato l’assemblea pubblica organizzata al centro civico dal presidente della municipalità Vincenzo Conte sono la testimonianza concreta di una gran voglia di partecipazione.
Un tempo fiore all’occhiello della città, oggi il parco Albanese è a rischio abbandono per la scarsa manutenzione, il quasi totale azzeramento delle iniziative, il dilagare dello spaccio e della delinquenza. I cittadini, però, ora sono pronti a riprenderselo.
«Ci sono zone – spiega Laura Latini, presidente del comitato locale – in cui non abbiamo più il coraggio di passare, ma il parco è un bene troppo prezioso per perderlo». «È importante – le fa eco Paola Nordio istruttore del Nordic Walking Serenissima – che questo parco sia vissuto. I problemi c’erano anche prima, ma non erano così evidenti. Se manca la vita della gente nel parco, siamo finiti». Stop, allora, alla paura. «Per prima cosa – ha sottolineato Alessandro Zecchin, residente in una casa dell’Ater – dobbiamo ricominciare ad uscire senza essere diffidenti, a guardarci in faccia e a parlarci».
Passeggiate e letture collettive, spazi di co-working a prezzi calmierati per i giovani, allungamento degli orari di apertura la sera per le società sportive tra le proposte avanzate durante l’assemblea. Tre le cose da fare subito: la riapertura dell’ufficio anagrafe almeno a giorni alterni, il ripristino del presidio dei vigili urbani e l’assegnazione degli spazi abbandonati o non utilizzati a chi già vive e opera nel parco.
«Sull’ufficio anagrafe – apre uno spiraglio la consigliera comunale Deborah Onisto – non c’è nulla di irreversibile, se serve il sindaco lo riaprirà». Già stanziati dal Comune 600mila euro per la ristrutturazione del centro civico e del teatro e 90mila per le attività sociali e culturali. Ai cittadini, però, le promesse non bastano più. «Vogliamo – urla qualcuno dalla platea – un cronoprogramma preciso e la possibilità di partecipare alle scelte».
Chiara Semenzato