Nelle prime ore di sabato 3 febbraio è morto – nella casa di cura “Rosario No Sono Sisaikan” di Saga, in Giappone, dove viveva da alcuni anni – padre Aldo Temperini. Aveva 91 anni, era un missionario veneziano del Pime (Pontificio Istituto Missioni Estere), sacerdote incardinato nel Patriarcato di Venezia; ha dedicato gran parte della sua vita e del suo sacerdozio all’annuncio del Vangelo in Giappone dove è stato per oltre sessant’anni e fino, appunto, alla sua morte.
Padre Aldo era nato il 3 dicembre 1926 a Venezia (parrocchia di S. Francesco della Vigna) ed aveva frequentato, nel Seminario Patriarcale, il ginnasio e il liceo. All’inizio del 1948 passa al Pime, a Milano, ed emette il suo giuramento perpetuo nel 1950; il 1° luglio 1951 viene ordinato sacerdote a Milano dall’arcivescovo cardinale Schuster.
Per alcuni anni è vicerettore e insegnante al Seminario del Pime a Monza. Nel 1955 parte per il Giappone dove, dopo lo studio della lingua, viene destinato nella diocesi di Yokohama, a Kofu. Nel 1960 è chiamato a svolgere un servizio all’Istituto presso il seminario del Pime di Newark (Ohio), negli Stati Uniti, e vi rimane per un anno. Nell’ottobre del 1961 è di nuovo in Giappone, prima a Saga e poi a Tosu. Dal 1972 al 1975, divenuto superiore regionale del Pime, si trasferisce a Tokyo; ritorna poi all’attività pastorale missionaria diretta prima a Kofu (1975), poi a Kashima (1985) e infine a Taku (1991-2011). Negli ultimi anni risiedeva presso la Casa di Cura “Rosario No Sono Sisaikan” a Saga, di cui è stato cappellano.
“Siamo stati raggiunti della notizia della morte del caro sacerdote padre Aldo Temperini. Uniamoci tutti nella preghiera per questo nostro confratello che tanto ha fatto per annunciare il Mistero di Cristo a tutte le genti”, scrive oggi nell’annuncio funebre il vicario generale del Patriarcato di Venezia mons. Angelo Pagan.