«La serata è andata molto bene. Le ragazze e i bambini si sono divertiti molto. Questa mattina tutte raccontano con entusiasmo della serata». È il migliore bilancio possibile: lo fa Laura, educatrice in Casa Famiglia San Pio X, l’istituto, consede alla Giudecca, che da più di cent’anni dà accoglienza a donne in difficoltà e, in particolare, a ragazze madri con i loro bambini.
Anche in Casa Famiglia San Pio X (nella foto di apertura) si è vissuto il Capodanno di gratuità: «Siamo stati felici dell’esperienza – racconta per tutti Desy – e tutte le mamme e i bambini hanno apprezzato e gradito molto la nostra presenza e partecipazione. Siamo stati bene e torneremo presto a trovarli».
«Le due coppie e la signora Maria di Treviso – riprende Laura – sono stati molto preziosi e hanno molto collaborato per la realizzazione della serata. Si sono occupati chi della cena, chi dei bambini, chi dell’intrattenimento con il gioco della tombola. È andato tutto davvero bene».
Elisa e Giacomo hanno invece trascorso l’ultimo dell’anno nelle comunità per minori “Girasoli” e “Margherite” dell’Opera Santa Maria della Carità. «Siamo stati con tre fantastici bambini», raccontano: «All’inizio è stato un po’ difficoltoso; poi, attraverso dei giochi e delle battute, siamo riusciti ad avere la loro confidenza e abbiamo iniziato a divertirci con loro. Prima con i giochi in scatola in comunità e poi siamo andati in una struttura con i “gonfiabili” e altri giochi; lì abbiamo fatto il nostro cenone».
«È stata una bellissima esperienza – è il bilancio di Elisa e Giacomo – perché stare con i bimbi è spiazzante: quando meno te lo aspetti si comportano in un modo che tu non avresti mai pensato. Perciò stare con loro è una continua sorpresa. Poi venire a conoscenza delle situazioni difficili che stanno vivendo fa riflettere su molte cose e sull’importanza della famiglia».