“Ho già inviato formale richiesta di incontro all’amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana, Maurizio Gentile, per verificare la possibilità di un’azione congiunta con la stessa RFI finalizzata a portare a termine le lavorazioni che, non certo per responsabilità della Regione, hanno incontrato un nuovo malaugurato stop. Siamo consapevoli dei gravi disagi che gli abitanti di quest’area stanno subendo da anni e dispiace constatare che l’azione da noi avviata lo scorso anno per il completamento dell’opera si sia arenata, ma sia chiaro che non ci arrendiamo e non permetteremo che le due nuove fermate ferroviarie rimangano incompiute”.
Lo afferma l’assessore alle infrastrutture e trasporti della Regione del Veneto, Elisa De Berti, commentando la notizia della chiusura dei cantieri per la realizzazione delle stazioni del Sistema Ferroviaria Metropolitano Regionale (SFMR) della Gazzera e di via Olimpia a Mestre, da parte della ditta incaricata a eseguire i lavori.
“Lo scorso luglio, a seguito del fallimento della prima impresa incaricata a eseguire i lavori dal Consorzio aggiudicatario dell’appalto, Kostruttiva, e dopo la sottoscrizione di un atto transattivo con lo stesso – ricorda l’assessore – avevamo raggiunto un accordo con Cotau, ditta anch’essa consorziata con Kostruttiva, per riprendere le attività di cantiere sospese, fissando un cronoprogramma preciso e tutelando l’Ente pubblico dal rischio di contenziosi, offrendo garanzie di ultimazione dei lavori, giunti al 70 per cento. Ora faremo fronte anche a questo nuovo impasse causato non certo da difficoltà burocratiche o di natura finanziaria della Regione”.