Anacronistico chiamarlo solo museo. L’M9, che sarà inaugurato ufficialmente il primo dicembre 2018, «sarà una vera smart city, un’opportunità di lavoro, crescita e sviluppo, un nuovo distretto per una nuova città». A dirlo Valerio Zingarelli, dal primo agosto scorso amministratore delegato di Polymnia, che questa mattina ha aperto le porte del cantiere alla stampa e illustrato i dettagli e le tappe di questo progetto di rigenerazione urbana.
Sono addirittura 9 i pilastri su cui poggia il nuovo complesso, a partire dalla sostenibilità ambientale, con edifici green che soddisferanno la certificazione LEEE Gold, del Green Building Council, la massima autorità mondiale in tema di edilizia sostenibile. Nella struttura ristrutturata dell’ex convento, ad esempio, la copertura del chiostro permetterà il recupero e l’incanalamento dell’acqua piovana in una grande vasca.
Ma poi anche il wi-fi gratuito, a fibra ottica, per garantire connettività a larghissima banda, il bike sharing elettrico integrato con la rete di viabilità urbana, i totem multimediali interattivi, con schermi a 55 pollici, per informare visitatori e cittadini, le panchine intelligenti dotate di ricarica USB per smartphone e pc, un servizio di telecamere intelligenti per la sicurezza e l’assistenza medica, un’app personalizzata per visitare e muoversi in città.
Da non sottovalutare, infine, i contenuti, tutti rigorosamente multimediali, del Museo del Novecento, e l’Innovation Retail Center, l’area commerciale del progetto, chiamata a sostenerlo economicamente, «che – spiega Zingarelli – sarà aperto a chi vorrà vendere in modo nuovo le proprie merci usando la tecnologia e l’innovazione. I primi segnali positivi in questo senso già ci sono».
Una vera cittadella tecnologica, quella che si profila all’orizzonte, fatta di cinema 4k, specchi magici, ologrammi, realtà digitale, installazioni e percorsi interattivi per attraversare il Novecento, «perché – aggiunge l’amministratore delegato di Polymnia – non si può costruire il futuro, se non si conosce e capisce bene il passato. Stiamo costruendo una piccola città intelligente per rendere la vita più comoda e più interessante per tutti».
Chiara Semenzato
Mestre, l’M9 aprirà il 1° dicembre 2018
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