“S” come solidarietà, la parola chiave che ha ispirato la missione di Damiano Rigon, da 35 anni funzionario Actv, e dei suoi colleghi. Inizialmente una ventina, il numero ha continuato poi a crescere fino a quota 150, complice una nobile causa – offrire un sostegno alle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto – alla quale i dipendenti dell’azienda di trasporti veneziana non si sono sentiti di dire di no. E la proposta sta per giungere ormai al suo terzo appuntamento.
Acquisti solidali. A raccontare gli esordi del progetto, è lo stesso Rigon che spiega come la prima iniziativa sia nata in occasione del Natale 2016. «Dal giorno alla notte il terremoto ha devastato le vite della popolazione – commenta – e la tragedia non è solo umana, ma anche economica. Fra colleghi di lavoro abbiamo cercato di capire cosa potessimo fare, così abbiamo pensato di creare un gruppo di acquisto solidale. Attraverso il sito della Regione Umbria abbiamo scelto una cooperativa di Norcia in grado di raccogliere tutti i prodotti locali e confezionarli». Salumi, formaggi, olii e vini certificati, comprati con una cifra complessiva pari a 50 euro a testa. Dopo il primo viaggio a Norcia del dicembre di un anno fa – che ha permesso al gruppo di amici di toccare con mano, dopo le tante immagini viste in televisione, i reali effetti catastrofici del sisma – Rigon è ripartito da quei luoghi con una promessa nel cuore, quella di ripetere l’iniziativa a Pasqua. Così ha fatto, riuscendo a coinvolgere anche amici che lavorano nella Polizia Municipale, al Teatro La Fenice e alla raffineria Eni di Porto Marghera: una squadra di 250 persone.
Uno stimolo a ripartire. Ora è tutto pronto per la terza tappa di questo lungo progetto. Il 13 dicembre, infatti, una piccola delegazione partirà da Mestre – ritrovo già fissato per le 3.00 del mattino – alla volta di Norcia con un duplice obiettivo: oltre all’ormai consolidato acquisto solidale dei prodotti tipici, anche la consegna di una donazione in denaro. «Per quanto riguarda il contributo economico devo ringraziare il gruppo “San Vincenzo Actv”, con il suo presidente Luciano Novello e il gruppo “Avis Actv”. Inoltre l’officina Top Car metterà a disposizione un furgone che utilizzeremo per il trasporto della merce», spiega Rigon, sottolineando come il contributo ammonti a 700 euro e come fino ad oggi, sul territorio umbro, la sua iniziativa abbia portato più di 40mila euro. «E’ una piccola goccia, lo sappiamo. Ma vogliamo cercare di non far spegnere i riflettori su questa drammatica realtà – e provare a dare uno stimolo in più alla ripartenza. È bello vedere dei lavoratori che aiutano altri lavoratori a risollevarsi». Rigon ne è convinto: se c’è il lavoro, le persone non saranno costrette ad abbandonare il proprio territorio. Ed è altrettanto certo che tutti – giovani compresi – nel loro piccolo possano fare la differenza. «Il 13 dicembre sarà un giorno di festa – conclude – perché vedremo il nostro obiettivo raggiunto».
Marta Gasparon