«Chi si sarebbe immaginato una cosa simile? Quando mi avevano chiesto di partecipare a questo convegno avevo immaginato nella mia testa ore ed ore seduti in una grande sala ad ascoltare qualche autorità a parlare. In effetti alcune autorità c’erano, la sala pure. Eppure l’atmosfera che si respirava era più di un semplice convegno: era allegria, voglia di mettersi in gioco e sorrisi, sempre trattando tematiche reali e che riguardano direttamente noi». Così racconta l’esperienza Isabella, una delle dieci ragazze della Domus Civica, casa studentesca della nostra diocesi, che questo weekend sono andate a Perugia insieme ai responsabili della casa, Laura Bresciani e Vincenzo Braga (nella foto alcune componenti del gruppo veneziano).
A riunirle, il convegno annuale dell’Associazione Collegi e Residenze Universitarie (Acru), quest’anno dedicato al tema “Ecologia integrale: educazione. Abitare la casa comune”, ispirato all’enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco. Il tema e gli interventi sono stati coordinati dal professore di pedagogia Pierluigi Malavasi, dell’Università Cattolica di Milano, e dalla sua équipe.
Il convegno si è posto come obiettivo di indagare il legame profondo fra ambiente e persone, che coinvolge le case studentesche in maniera particolare sul tema della convivenza, della comunità.
«Un’idea comune con la quale posso riassumere il lavoro fatto è formazione, che vuol dire anche informazione, mi informo e formo allo stesso tempo», riferisce Veronica tracciando un bilancio. E anche il tema di per sé si è rivelato collegato a molti aspetti della nostra vita quotidiana. Come dice Flavia, la sostenibilità «può essere associata e inserita in molti contesti, non solo mettendola in relazione alla “mera” raccolta differenziata, ma al rispetto verso l’altro, alla comunicazione, alla cultura, alla vita quotidiana… È un termine inerente a questioni globali». L’entusiasmo e la voglia di fare che emergono da questi giorni si riflettono nelle parole di Serena: «A coloro a cui il tema sta più a cuore, vorrei dire solo una cosa: non arrendiamoci. Riusciremo a creare un mondo migliore per tutti».
Federico Sammarone