Varata, con la benedizione del Patriarca Francesco, la nuova gondola da parata “Barchetta”. L’inaugurazione, presenti anche il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e il questore Vito Gagliardi, è avvenuta nella mattinata di lunedì 6.
La gondola è stata realizzata nel cantiere, alla Giudecca, di Gianfranco Vianello, in arte “Crea”. Al varo erano presenti anche alcuni storici campioni del remo, Sergio Tagliapietra detto “Ciaci”, Palmiro e Giuseppe “Bepi” Fongher.
«La realizzazione di una gondola – ha sottolineato il sindaco Brugnaro – è un gesto d’amore per la città di Venezia. Una gondola in laguna è sempre un invito a riflettere sul fatto che, soprattutto in Canal Grande e in altre aree delicate della città, bisogna andare più piano: è un segno di rispetto per la città e per la gente che ci vive e questo deve valere per tutti. Più che introdurre nuove regole, questa Amministrazione vuole confrontarsi con le categorie, tassisti, gondolieri, operatori del trasporto pubblico e privato, per trovare un modus operandi condiviso che permetta a tutti di lavorare, nel rispetto gli uni degli altri e dei cittadini, e portare una nuova cordialità a Venezia”.
Il primo cittadino ha poi ringraziato il patriarca Moraglia per la sua presenza che «ci sta aiutando e ispirando nel nostro lavoro».
Il Patriarca ha infine impartito la benedizione alla nuova gondola e a tutta la città: «Gli uomini producono, elaborano – ha detto – e poi affidano l’opera delle loro mani a qualcuno che è più grande di loro. La gondola è un simbolo, che ci ricorda la nostra storia, le nostre radici e ci parla della nostra identità. In un’epoca come la nostra di incontri e di globalizzazione, proprio per essere cordiali nell’accoglienza, dobbiamo sapere da dove veniamo e la gondola, espressione della ‘venezianità’, ci aiuta a ricordarlo».