Tradizionale appuntamento a teatro con il coro veneziano dei Vocal Skyline per il 25 aprile alle ore 18 con “The phoenix, la rinascita della libertà”: ancora una volta sul palco del Teatro Goldoni di Venezia la formazione corale diretta da Marco Toso Borella sorprenderà gli spettatori con il suo omaggio alla Festa della Liberazione e di San Marco, patrono di Venezia.
Nuovi brani in repertorio, nuove voci di talento e naturalmente coreografie ed effetti video e scenici dal grande impatto emotivo. Il tutto eseguito rigorosamente dai membri stessi del coro che non ricorrono quindi a corpi di ballo o solisti esterni ma curano ogni aspetto dello spettacolo in prima persona.
Il tutto è unito da un fil rouge offerto dalla penna del direttore, Marco Toso Borella, artista del vetro di Murano ma anche divulgatore storico e scrittore, oltre che cantante e musicista: “Alla base – spiega il maestro – c’è una riflessione sullo stato di salute della nostra libertà che coinvolge l’attualità globale, il rapporto con l’intelligenza artificiale e l’impatto sociale dei grandi cambiamenti che fanno apparire sempre più distanti alcuni valori su cui si fonda il nostro tradizionale senso della libertà. Sul palco vogliamo portare uno stimolo e una suggestione che ci permettano di riflettere, non senza leggerezza e divertimento. Nel nostro spettacolo ognuno può trovare ciò di cui ha bisogno: divertirsi, commuoversi, vivere un’esperienza collettiva ed emotiva. Partecipare”.
Novità dell’edizione 2025 del concerto del 25 aprile è il coinvolgimento attivo del pubblico nel concerto. Alcuni giorni fa è stata proposta una prova aperta dedicata all’apprendimento di alcuni brani in scaletta e il pubblico ha risposto con entusiasmo, affollando la platea del Teatro Goldoni
E’ ancora possibile partecipare attivamente, scaricando lo spartito e le parole sul QR CODE (a questo link: https://drive.google.com/drive/folders/1gh-scbEQ6dJard70ncJIQQa8zSjV9hxM?usp=drive_link) o anche solo lasciandosi portare per mano canzone dopo canzone all’interno di un concerto-spettacolo che va ben oltre la tradizionale concezione di “coro”.
Musica, voci, danza, teatro, poesia, video: dalla colonna sonora di celebri film ai musical come Hair e The Greatest showman, dai Coldplay ai Queen, da Morricone agli Eurhythmics, lo spettacolo di quest’anno si arricchisce di molte novità tra cui un omaggio a Battiato, agli Eagles e al maestro di Cappella marciana Giovanni Croce direttamente dalla Venezia del XVI secolo.