La sinergia con The Human Safety Net sta portando a finanziare, nell’ambito delle attività del Centro per l’infanzia e la famiglia “Oltre le nuvole” della Giudecca, una serie di proposte gratuite per le famiglie del territorio, oltre che alle mamme e ai loro figli ospiti della struttura protetta Casa Famiglia San Pio X. Fra queste, “Stella polare”, gruppo di sostegno alla genitorialità pensato per quei genitori «che necessitano di essere orientati nella gestione di una situazione complicata legata ai propri figli», spiega Elena Pistollato, coordinatrice dell’area famiglia e adolescenza, psicologa e psicoterapeuta sistemico relazionale, incaricata di coordinare l’iniziativa. «Tante possono essere le problematiche; non solo in età adolescenziale, ma anche nel corso dell’infanzia, collegate ad esempio all’ansia o alla scuola». Il corso si svolgerà il 10, 17, 24 e 31 maggio, oltre che il 7 giugno, dalle 10 alle 12 (iscrizione al numero 327.2796551).
Poi “Cassiopea”, due incontri sulla sessualità tenuti dall’ostetrica Aurelia Ferruzzi: quello del 15 marzo aperto ai genitori di bambini da 0 a 3 anni per affrontare il tema della sessualità nella prima infanzia. Per approfondire gli aspetti che possono destare qualche preoccupazione, conoscere le fasi di sviluppo e sentirsi meno impreparati di fronte a determinate domande. Il 12 aprile sarà invece la volta di un secondo incontro dedicato a sessualità e affettività, proposto a giovani adulti (in entrambi i casi, iscrizione obbligatoria al numero 349.9720137).
Tra le proposte, anche “Orione”, spazio di relazione tra genitori e figli dai 3 anni in su: gli incontri di gioco, nel corso dei quali Pistollato avrà modo di osservare le dinamiche che verranno a crearsi, si alterneranno a quelli in cui lei stessa avrà la possibilità di lavorare assieme a mamme e papà su una serie di tematiche, per sperimentare con loro nuove strategie educative. «È su prenotazione. La famiglia chiama e noi attiviamo il percorso specifico in base a ciò che io vedrò: l’interazione porta a registrare un sacco di informazioni interessanti, anche se il genitore può non rendersi sempre conto di agire in un certo modo. Le attività svolte dai ragazzi – commenta Pistollato – rappresentano un’occasione per trasmettere e spiegare determinate cose a mamma e papà, con i quali a volte c’è proprio un problema di linguaggio diverso, che porta alle incomprensioni. Ecco allora che fare qualcosa insieme può aiutare».
Dieci gli incontri previsti, ciascuno della durata di un’ora (per prenotarsi: 327.2796551). «Prossimamente partirà un corso di difesa personale, che offriremo a mamme, operatrici di Casa Famiglia San Pio X e bimbi, per far capire loro che certe azioni possono fare del male agli altri e che quindi bisogna stare attenti. Un’iniziativa in collaborazione con MSP Italia, per favorire nelle donne la percezione di potersi difendere in caso di necessità». (M.G.)