Mai così generosi. I cittadini che nel 2024 hanno acconsentito alla donazione di cornee, registrando il proprio assenso in vita o testimoniandolo al decesso di un proprio familiare, hanno reso possibile un vero record: per la prima volta in 37 anni di storia, Fondazione Banca degli Occhi ha processato nei suoi laboratori quasi 7.000 tessuti oculari.
Ogni dono è una vita che termina con un gesto di altruismo, rivolto a beneficiari sconosciuti a cui ridonare la vista. Secondo i dati preliminari di Fondazione Banca degli Occhi del Veneto ETS, grazie alle donazioni i tessuti analizzati e processati a Mestre hanno raggiunto quota 6.993, 334 in più rispetto al 2023, un gesto prezioso cresciuto in Veneto ma anche nelle altre regioni che si appoggiano alla Banca degli Occhi veneziana.
In Veneto sono state donate 5.439 cornee (+231 rispetto al 2023), in Friuli Venezia Giulia 698 (+30), mentre un aumento di generosità si è visto anche nelle altre regioni convenzionate da cui sono giunti 856 tessuti rispetto ai 783 dello scorso anno, a dimostrazione del ruolo nazionale della banca degli occhi veneta.
Nel dettaglio, i laboratori di Mestre hanno processato 225 tessuti oculari giunti dal Trentino-Alto Adige (+10), 354 tessuti dalla Sicilia registrando un vero exploit (+100), 238 tessuti dalla Puglia, 35 dalla Sardegna e 2 dalla Basilicata. In totale, i tessuti distribuiti da Fondazione Banca degli Occhi sono stati 6.820 compresi i tessuti sclerali e la membrana amniotica, utilizzata sia come collirio che come tessuto.
Le cornee per trapianto sono state 4.379, distribuite a circa 200 centri oftalmologici dislocati in Veneto e in tutta Italia, tra cui un altissimo numero di “cornee ingegnerizzate” preparate per interventi d’avanguardia.