Investire sulla sicurezza idraulica del territorio, garantire agli agricoltori l’acqua per l’irrigazione, porre un’attenzione costante al clima che cambia. Sono queste le priorità del nuovo presidente di Acque Risorgive, Federico Zanchin, eletto ieri dall’assemblea riunitasi a Mestre.
Settantunenne di Santa Giustina in Colle, comune padovano di cui è stato anche sindaco, Zanchin è all’interno degli organismi di rappresentanza del Consorzio di bonifica fin dal 2010. Prima come rappresentante dei Sindaci in Assemblea, poi come membro elettivo nei mandati 2015-2019 e 2020-2024. Il suo mandato si pone in continuità con l’ultimo presieduto da Francesco Cazzaro, eletto tra i componenti dell’Assemblea.
Nella riunione di ieri l’Assemblea ha eletto come vicepresidente Silvano Borile, di Dolo. Per lui si tratta di una conferma. Eletti come membri del Consiglio di amministrazione anche Andrea Frasson, di Mirano, che nel mandato 2010-2014 era stato vicepresidente, e nei due successivi membro dell’Assemblea, e Sebastiano Cassandro, di Mira, riconfermato. A completare il Cda di Acque Risorgive, per il mandato 2025-2029, Tiziana Pradolini, nominata dalla Regione del Veneto, Davide Bortolato, sindaco del Comune di Mogliano Veneto e presidente della Consulta dei Sindaci. Teddy Cavinato, invece, è stato nominato Revisore dei conti.
“Ringrazio l’assemblea per la fiducia che mi ha dimostrato eleggendomi alla carica di presidente di Acque Risorgive, consorzio che conosco bene per aver svolto già in passato ruoli elettivi . È per me un onore poter rappresentare un’istituzione che ha dimostrato in questi anni di saper ben operare nell’interesse dei suoi quasi 300 mila consorziati, diventando anche un modello sullo scenario della moderna attività di bonifica. Tante sono ancora le cose da fare, le opere da completare e avviare. Fondamentale sarà coinvolgere l’assemblea e proseguire nel proficuo rapporto di collaborazione con i sindaci dei 52 comuni del comprensorio” spiega Zanchin.
Con questo ultimo passaggio, si completa la procedura di rinnovo della governance del Consorzio di bonifica, iniziata con il voto del 15 dicembre. Ora l’assemblea risulta così composta: Danila Andretta, Roberto Betto, Silvano Borile, Sebastiano Cassandro, Francesco Cazzaro, Samuele Checchin, Andrea Frasson, Federico Gallo, Gianni Gasparini, Livio Luise, Armando Marcon, Pierluigi Michieletto, Silvano Niero, Lionello Pellizzer, Giorgio Romanin Jacur, Samuele Salvalaggio, Emilio Simeoni, Luciano Toniolo, Massimo Tuzzato e Federico Zanchin (eletti); Giovanni Battista Ristori rappresentante della Regione Veneto; Eleonora Mosco rappresentante della Provincia di Padova, Sebastiano Sartoretto rappresentante della Provincia di Treviso, Riccardo Brunello rappresentante della Città Metropolitana di Venezia; rappresentanti dei comuni il cui territorio ricade nel comprensorio del Consorzio, Marco Schiesaro, sindaco di Cadoneghe, Tiziano Baggio, sindaco di Mirano e Claudio Grosso, sindaco di Quarto d’Altino.