Celebrata oggi, domenica 8, a Mestre la ricorrenza della Madonna del Don, l’immagine, cara ai fedeli di Occidente e Oriente nonché al Corpo degli Alpini, perché legata ai ricordi della tragica disfatta di Russia nella secondoa guerra mondiale.
Dopo il saluto in Municipio ai presidenti delle sezioni Ana di Bassano e Monza (a cui quest’anno è toccato il compito di offrire l’olio alla sacra icona, portata mezzo secolo fa da padre Policarpo Crosara, cappellano sul Don, nella chiesa dei Cappuccini) le iniziative si sono aperte con il raduno, in piazza Ferretto, degli alpini e delle associazioni d’Arma e combattentistiche, che hanno assistito all’alzabandiera, cui è seguita una breve rievocazione storica degli avvenimenti legati alla Campagna di Russia.
Dopo la deposizione di una corona d’alloro alle lapidi dei caduti poste davanti al Municipio di Mestre, è stata celebrata la Messa nella chiesa dei padri Cappuccini.
Nel pomeriggio, sempre nella chiesa dei Cappuccini, il concerto del Coro alpino “La baita” di Carate Brianza, cui segue l’ammainabandiera in piazza Ferretto, con cui si chiude la giornata.