“Registri. Arte dei suoni per l’organo di San Servolo” è il titolo della rassegna internazionale di sperimentazioni sonore per organo ed elettronica che viene ospitata per il terzo anno consecutivo dall’isola della Città metropolitana di Venezia. Una serie di concerti per organo e viola da gamba e per organo ed elettronica condotti da artisti internazionali. Le performance sono in programma il 15, 22 e 29 novembre alle ore 18.
I concerti saranno ospitati tutti nella Chiesa dell’isola di San Servolo a Venezia dove è collocato un organo del 1745 costruito dall’organaro Pietro Nachini (Petar Nakić) che si distingue per trasparenza sonora, equilibrio fonico e cantabilità. L’organo è stato restaurato a cura di San Servolo srl, la società della Città metropolitana di Venezia, e già in passato si sono tenuti in chiesa alcuni concerti con l’utilizzo di questo strumento
Gli organisti invitati risiederanno per una settimana sull’isola di San Servolo per preparare un programma musicale unico, sviluppato grazie ad un’intensa ricerca sulle caratteristiche dello strumento di Nachini. Ogni concerto rappresenta l’esito conclusivo del lavoro di ogni musicista durante la residenza, ed è dunque un evento sonoro che fonde echi del repertorio veneziano antico e pratiche contemporanee.
Nel loro soggiorno John Forster (elettronica) e Marija Jovanovic (organo) lavorano ad un dialogo fra repertorio antico e musica contemporanea. La ricerca di Forster, che è stato organista e cantore a Oxford ed è ora dottorando a Londra, riguarda i rapporti tra musica organistica del Cinque-Seicento e le pratiche compositive odierne. Il programma proposto a San Servolo alterna musica antica, interpretata dalla Jovanovic tramite lo studio esclusivo di fonti originali, a composizioni elettroniche multicanali che si basano su registrazioni di suoni di organi.
La seconda proposta nasce dalla residenza di Tjark Pinne (organo), organista titolare di una delle più importanti chiese di Amburgo, Sankt Nikolai ed esperto tanto del repertorio antico (specialmente della Germania Settentrionale) quanto di musica contemporanea. Pinne svilupperà un programma incentrato sul repertorio antico e sul dialogo con l’elettronica suonata da Michele Del Prete, che in questi anni come direttore artistico di Registri ha maturato per l’organo Nachini di San Servolo una pratica musicale site-specific che mette a disposizione degli organisti in residenza.
L’ultima serata segue i fili del dialogo di musica antica e musica contemporanea grazie a Rosemarie Tougas (organo), musicista canadese che dopo gli studi a Montréal si sta ulteriormente perfezionando in organo a Lubecca. Come nel caso del terzo concerto è previsto un programma misto che alterna musica antica, che la Tougas come specialista del repertorio francese esegue spesso su strumenti rinascimentali e barocchi, a musica per organo ed elettronica.
Dopo ogni concerto della rassegna Registri sarà possibile conoscere da vicino l’organo di San Servolo grazie ad alcune brevi visite guidate allo strumento condotte in piccoli gruppi.
L’iniziativa è resa possibile grazie alla collaborazione con la Vrije Universiteit (Amsterdam), Het Orgelpark (Amsterdam) e l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Si ringrazia l’Ufficio Liturgico del Patriarcato di Venezia. La rassegna è realizzata nell’ambito del programma culturale di valorizzazione dei beni culturali della Città metropolitana di Venezia.
Ecco il calendario dei concerti:
15 novembre, ore 18.00: John Forster, elettronica, Marija Jovanovic, organo
22 novembre, ore 18.00: Tjark Pinne, organo
29 novembre, ore 18.00: Rosemarie Tougas, organo
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito. Per informazioni tel 041 2765001 info@