Una nuova gamma di articoli. Da lunedì 11 novembre, giorno di S. Martino, la vetrina ha iniziato ad ammiccare alle non lontane feste natalizie. Le proposte in vetrina si ispirano infatti alle stagioni, con oggetti che puntano come sempre sulla vivacità dei colori e dei materiali: ceramica, stoffa, gesso, legno, mosaico, cartoncino, e su gadget e confezionamenti di vario genere. «Tutti realizzati a mano dalle persone con disabilità che frequentano il Centro Diurno Casa dell’Accoglienza e il Gruppo Appartamento», assicura il presidente dell’Aphe, Stefano Vidotto.
La parola d’ordine è “contesto protetto”. Ogni iniziativa, infatti, deve passare al vaglio di questo test. Lo ha superato bene il Negozio dell’Accoglienza dell’Aphe di Eraclea. Qui i prodotti creati dal centro diurno trovano finalmente visibilità fuori della struttura. I “ragazzi” e le “ragazze” ospiti, infatti, hanno la possibilità – pochi alla volta, a turno, e con l’assistenza di un paio di operatori – di far funzionare il piccolo esercizio relazionandosi direttamente con i clienti del posto. L’integrazione nel tessuto cittadino è un obiettivo importante del progetto, conferma Vidotto: «La finalità di questa esperienza è sviluppare la socializzazione dei ragazzi con il territorio, dando loro l’opportunità di sperimentarsi come autonomi e indipendenti, valorizzando le proprie abilità in un contesto protetto».
Il Negozio dell’Accoglienza di via Roma è aperto dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12: il martedì e giovedì anche dalle 15 alle 19. L’ingresso è libero: «Quest’estate sono state centinaia le persone venute a visitare il negozio – sottolinea Vidotto –: e in molti ne hanno approfittato per acquistare dei presenti».
Eraclea, la ricetta vincente del negozio Aphe
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