Svoltosi nel 1996 ad opera della ditta Ferrari con il contributo del Comitato Venice in Peril Found il restauro dell’organo Bazzani 1878 della Madonna dell’Orto ha restituito alla città il suo più grande e articolato modello di strumento romantico italiano dotato di due tastiere di 58 tasti, pedaliera dritta di 27 pedali e di 63 manette.
A distanza di quasi trent’anni la manutenzione era necessaria. Da allora lo strumento è stato suonato con regolarità per l’accompagnamento liturgico e in occasione di concerti.
Tuttavia i vari interventi di accordatura non lo hanno preservato dalla naturale usura e dalla polvere. Si è reso quindi necessario avviare nel 2019 una raccolta fondi su progetto dell’Associazione Closer con il sostegno della Fondazione Levi, la collaborazione della Parrocchia della Madonna dell’Orto ed il concerto di presentazione del progetto “Ad Una Sola Voce per l’Organo Bazzani 1878” a cura di Paola Talamini con la collaborazione del Complesso vocale Antonio Lotti di Paolo Cammozzo, l’Ensemble Armonia di Patrizia Avon, il Landsberger Jugendchordi Marianne Lösch, le voci bianche della Basilica della Salute.
Un programma incentrato su Vivaldi. L’iniziativa è giunta a compimento e l’organo è stato recentemente pulito e revisionato in ogni sua parte ad opera della stessa ditta Ferrari che ne aveva curato il restauro negli anni Novanta.
Un concerto viene ora offerto venerdì 20 settembre per ringraziare gli sponsor e tutti coloro i quali hanno favorito il progetto: un intervento di Giovanni Ferrari alle 18.30 in sala dei Mercanti illustrerà le caratteristiche dell’organo e gli interventi eseguiti cui seguiranno in chiesa la benedizione dell’organo e l’esecuzione dello Stabat Mater e del Salve Regina di Antonio Vivaldi con il soprano Silvana Torto, il contralto Marta Codognola e Paola Talamini all’organo. L’ingresso è libero .