È di 21.500 euro il guadagno della parrocchia di Chirignago per la gestione del “Magna e bevi”, lo stand gastronomico, in occasione della recente Fiera franca. Sono soldi che serviranno per ridipingere l’esterno della chiesa di San Giorgio.
Lo segnala il foglio parrocchiale “Proposta” in una nota del parroco, don Roberto Trevisiol: «Si è posto il problema, una volta fatti i conti, se dire la verità, tutta la verità e solo la verità alla comunità parrocchiale o se riservare la conoscenza dei numeri solo ad un “gotha” di persone ritenute eminenti. Ma una delle cose che mi da più fastidio nel mio essere prete è che lo sono da quasi 44 anni, ho dato letteralmente tutta la mia vita per la Chiesa veneziana e non so niente, assolutamente niente dei suoi conti: se siamo ricchi o poveri. Quando mi si parla di “presbiterio” come comunione di preti attorno al Vescovo sento di essere imbrogliato, perché se siamo “fratelli in Cristo”, non lo siamo di sicuro “in pignatta”. E non si è fratelli in Cristo se non lo si è “in pignatta”».
«Siamo una famiglia? O lo vogliamo diventare? Occorre volerlo essere – prosegue don Trevisiol – “nella buona e nella cattiva salute”, ed essere sinceri. Ciò detto, dal Magna e bevi, dopo aver pagato tutti e dopo aver dato le giuste elargizioni a chi spettavano (Gruppo Sportivo San Giorgio e Fiera Franca) il ricavato netto di questa edizione è stato di 21.500 euro».