Bisogna tornare a ragionare. Bisogna tornare a trattare. Questo l’appello accorato lanciato dal professor Massimo Cacciari in dialogo su guerra e pace con il cardinale Matteo Maria Zuppi sul palco del Festival della Politica nel chiostro dell’M9 a Mestre, stipato di persone nonostante la giornata di pioggia e temporali.
“L’Europa non c’è – la riflessione del presidente della CEI – La pace ha un prezzo, non c’è dubbio… Ma dobbiamo pensare a come risolvere i conflitti non con il conflitto, ma con il diritto. Si sente di più parlare di riarmo che di strumenti che possano creare condizioni per risolvere i conflitti. Se ragionassimo… C’è un gap di ragione in giro… Perché non ragioniamo?».
«Noi siamo un po’ sonnambuli, facciamo fatica a capire la catastrofe», ha proseguito il card. Zuppi. «Non siamo ragionevoli, siamo un po’ fatalisti. Ma la catastrofe è per tutti: non è per gli altri. Non possiamo pensare di essere spettatori dentro a una bolla di sapone. La bolla di sapone scoppia in un niente, ci travolge in un niente”.