Sabato 25 maggio alle 21 nel santuario di Borbiago si terrà il concerto gospel “Hands for peace” con il coro “Voci in Accordo” di Mestre.
L’evento è organizzato da un gruppo di associazioni per finanziare un progetto di gemellaggio tra giovani italiani, ucraini e palestinesi che provengono dalle zone di conflitto o occupate. Da oltre due anni, dall’invasione dell’Ucraina, diverse realtà associative della Riviera del Brenta si coordinano realizzando proprie iniziative sul territorio o sostenendo quelle nazionali e internazionali in favore della pace, con la collaborazione di alcuni Comuni rivieraschi. I loro rappresentanti partecipano anche ad alcune missioni nei territori di conflitto.
Tutti uniti per autofinanziare un progetto di gemellaggio che vedrà coinvolte i paesi di due diverse Diocesi, Venezia e Padova. In costante contatto con i loro contatti all’estero, hanno raccolto in modo forte e pressante il bisogno di questi giovani di testimoniare direttamente cosa sta succedendo.
«Altrettanto forte – dicono gli organizzatori – è anche il nostro bisogno di non abituarci alla guerra e capire cosa possiamo fare tra cittadini, tra fratelli e sorelle. Di questo progetto, che si realizzerà a settembre 2024, è partner anche la Pastorale Giovanile nazionale della Chiesa Cattolica ucraina. Ci auguriamo di vedere la chiesa piena per ascoltare un bravissimo coro e per sostenere questa importante iniziativa di solidarietà e di pace, che per noi è l’inizio di un percorso, che intende coinvolgere anche – non appena sarà possibile – giovani israeliani e russi».