Un gesto tangibile, un progetto concreto che fosse utile per la comunità. Con questo intento i ragazzi del Post Cresima della parrocchia di Sant’Eufemia, alla Giudecca, hanno sistemato una stanza del patronato per la preghiera.
Il Patronato Don Bosco dispone di ampi spazi ma quello che manca – anzi che mancava – è un ambiente dedicato alla preghiera e al raccoglimento.
Da qui è venuta l’idea di allestire una stanza dedicata ai momenti più spirituali e che danno pieno significato alle iniziative dei vari gruppi. Disponendo di pochi fondi si è usato materiale di recupero con tanta creatività: bancali in legno per costruire le panchine, scampoli di stoffa per creare cuscini, tappeti e tende… Altri pezzi di legno sono stati trasformati in leggio, cornici e in un’insegna.
«I ragazzi – raccontano dalla parrocchia di Sant’Eufemia – hanno così imparato ad usare anche nuovi strumenti: la macchina da cucire, la levigatrice per il legno, l’avvitatore, il pirografo e il famoso “olio di gomito” per pulire e tirare a lucido i pavimenti. Così incontro dopo incontro quel posto che prima era un deposito per le scope prendeva forma secondo la proposta e l’idea dei ragazzi. Abbiamo sentito partecipe anche la nostra Comunità che ci ha sostenuto quando abbiamo proposto un’attività di autofinanziamento offrendo delle piantine di primule. È stato così possibile installare una nuova illuminazione che ha dato un’atmosfera più calda alla stanza».
Poi è arrivato il momento di trovare il nome: Saletta di San Damiano – Pensieri e Preghiere, con la speranza che diventi un’oasi di meditazione e di preghiera che vede come esempio San Francesco.
Mercoledì 8 maggio la stanza è stata inaugurata alla presenza di tutti i bambini del catechismo e benedetta da fra Francesco Tognato, Vicario Parrocchiale.
Domenica 19 maggio, dopo la Messa, tutta la Comunità è invitata a vedere questo nuovo angolo: il più piccolo degli ambienti del patronato ma che richiede grande attenzione «perché l’amore che nutriamo verso i nostri ragazzi inizia proprio dall’amore che Dio ha per noi».
Claudia Cremonese
Giudecca, i ragazzi del post Cresima aprono una stanza per la preghiera
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