Ottava giornata del contributo di accesso a Venezia, normativa sperimentale che prende origine dalla legge di Bilancio del 2019, poi aggiornata nel 2021, e ha l’obiettivo di definire un nuovo sistema di gestione dei flussi turistici e di disincentivare il turismo giornaliero a Venezia in alcuni periodi, in linea con la delicatezza e unicità della Città.
Per la giornata di oggi si sono registrati 15.077 paganti, in calo rispetto al dato di ieri. I codici emessi per gli esenti ospiti in strutture ricettive sono 53.116, che non sono tenuti al pagamento perché versano già la tassa di soggiorno, in quanto il maggior numero si registra nel fine settimana. Da considerare che questo dato sovrappone diverse categorie: arrivi, alloggiati e partenze. Esenti perché residenti in Veneto o nella Città metropolitana: 3.047. Confermati nei numeri complessivi, in quanto sono condizioni permanenti e quindi hanno un voucher fino al 14 luglio, studenti (16.103), lavoratori (22.785) , proprietari di immobili che pagano l’IMU o i titolari di contratti di locazione che non hanno spostato la residenza nella Città antica (6.811), nonché per i parenti (2.398).
Richieste di esenzione “per altri motivi” a quota 972 e “per invitare conoscenti” 1.551. I controlli svolti hanno verificato in totale 11.890 QR-code, senza rilevare particolari criticità. Domani la nona giornata in cui è previsto il contributo d’accesso a cui faranno seguito quelle del 4, 5, 11, 12, 18, 19, 25, 26 maggio; 8, 9, 15, 16, 22, 23, 29, 30 giugno; 6, 7, 13 e 14 luglio 2024. E sempre con gli stessi orari 8:30-16:00.