Due parrocchie, stesso parroco, mons. Davide Carraro (che guida anche Eraclea e Stretti). Domenica 21 aprile Cittanova e Ca’ Turcata ospiteranno una Messa del Patriarca in Visita pastorale, la prima alle 9,30 la seconda alle 15.
«L’espansione di Sandonà verso l’autostrada, anziché verso il litorale, negli ultimi anni, l’ha penalizzata. Cittanova, però, nel complesso sta bene», fa presente mons. Carraro: «I suoi 215 abitanti (circa due terzi risiedono nel comune di Sandonà), pur di età media alta, hanno il loro piccolo campo, coltivano le loro cose… godono insomma di un certo benessere». Una vitalità che contrasta invece con Ca’ Turcata, 476 abitanti: «Fino a 20 anni fa aveva di tutto: calzolaio, banca, abbigliamento, ferramenta… Oggi questi negozi sono chiusi, dopo che ha cessato la sua attività l’azienda a cui quest’area era legata». La frazione nasce infatti come paese di mezzadri per conto dell’azienda agricola locale Coppo. «Quando è diventata magazzino, il paese si è svuotato: e ora non ha più forza per rigenerarsi», anche se è attraversata dal vivace traffico della Sandonà-Eraclea Mare. Potenzialità ne ha, ma fatica a esprimerle. Perché adesso le case sono quasi tutte abitate e il paese c’è, ma ha i tratti del dormitorio: la gente per abitarci ci abita, ma per studiare, lavorare e accedere ai servizi esce. Una presenza mordi e fuggi.
Diversa è la situazione a Cittanova, dove parrocchia e paese si identificano. Qui il Patriarca l’ultima volta – come ricorda bene mons. Carraro, che quel giorno ne è diventato parroco – era venuto il 22 settembre 2018 a consacrare la chiesa. Ci tornerà domenica prossima per una Messa alle 9.30.
Nella stessa giornata, alle 11, il Patriarca celebrerà una Santa Messa anche a Valcasoni. «La storia di questa frazione di Eraclea è bella», premette don Massimiliano Callegari, parroco a Valcasoni e Ponte Crepaldo. Ricorda: «Il primo luogo di culto a Valcasoni è stato una chiesetta privata – c’è ancora, ma non è più quella originale –. La famiglia proprietaria la concedeva a titolo gratuito per la messa domenicale, celebrata da un prete di Eraclea, finché finalmente non è nata la parrocchia». «La festa patronale cade la quarta domenica di Pasqua». Giusto domenica prossima, infatti: il Patriarca, impegnato nella visita pastorale, alle 11 celebrerà qui la Messa. A renderla ancora più solenne, la tradizionale processione con la statua del Buon Pastore. Partenza dalla vecchia chiesetta, che i suoi proprietari continuano gentilmente a mettere a disposizione, quando gliela chiedono.
La parrocchia di Valcasoni è in collaborazione con quella di S. Giovanni Bosco, a Ponte Crepaldo: «Lavoriamo assieme per il percorso di iniziazione cristiana e per tutta la catechesi. Ma la cooperazione funziona anche per alcune manifestazioni, come la sagra paesana, in corso in questi giorni a Valcasoni».
Giovanni Carnio