Dopo il successo ottenuto dalla festa di primavera dello scorso maggio nell’isola di San Servolo, l’Associazione Amici di Casa Famiglia San Pio X rinnova il suo invito proponendo una cena di beneficenza aperta a tutti presso il ristorante Caffè Contemporaneo Ogio, in campo dei Gesuiti.
La serata del 22 settembre, dalle ore 19.30, sarà l’occasione per stare in compagnia e per deliziare il palato con un variegato menù a base di antipasto di benvenuto a buffet, risotto al radicchio e merlot mantecato al taleggio, filetto di branzino o petto di faraona, per concludere con salame di cioccolato per dessert, il tutto accompagnato da musica e intrattenimento per tutte le età.
Ma sarà anche e soprattutto l’occasione per presentare il libro dal titolo “Spazi di tenerezza”, acquistabile nel corso della serata tramite un’offerta. «L’idea di un progetto fotografico è nata 15 anni fa – spiega Paola Fattor, responsabile dei Percorsi di Vita ed Educativi – al fine di raccontare al mondo esterno come nei piccoli gesti quotidiani fra mamma e bambino ospiti di Casa Famiglia si possano ritrovare gesti di amore e tenerezza. Un modo per descrivere quindi la bellezza che esiste anche dentro alle grandi difficoltà».
Un’idea, quella di un libro fatto tutto di immagini, realizzata poi solo un anno e mezzo fa, grazie al lavoro di Emilio Pregnolato, grande appassionato di arte fotografica. «Sono state programmate attività dove potessimo immortalare gesti e movimenti spontanei dei bambini, per catturarne frammenti di vita», continua, sottolineando come la stampa sia stata finanziata dal Centro di Servizio per il Volontariato della provincia di Venezia.
La quota di partecipazione prevista per la cena è di 40 euro a persona e il ricavato sarà destinato al nuovo Centro per l’Infanzia – nato in seguito alla chiusura dell’asilo nido – volto ad offrire un servizio alla città che risponda alle esigenze dei genitori e alla cura dei minori. «Vogliamo aiutare le famiglie nei momenti di necessità – sostiene Renata Allacevich, responsabile della Casa – accogliendo i loro figli nello spazio che era riservato al nido. Il sostegno economico raccolto servirà per riarredare gli ambienti ed acquistare nuovi giochi e strumenti tecnologici: tutto per il bene dei bambini». (Per info e prenotazioni festa.associazione@gmail.com o 349.591.33.84).
Marta Gasparon