È probabilmente il dato più significativo (e anche incoraggiante): riguarda il numero di veneziani residenti che hanno superato i 90 anni. Al termine del 2023 erano 4.815, mai così tanti (alla fine dell’anno prima erano 4.761).
E pensare che vent’anni prima (dati del Servizio Statistica e Ricerca del Comune di Venezia) erano 2.669. Quasi raddoppiati, a testimoniare che la vita si allunga e che avvicinarsi alla soglia del secolo non è più un’eccezione. E si consideri pure che la città, nel frattempo, ha perso abitanti, per cui la crescita di questa particolare fascia d’età è ancora più vistosa e significativa. La porzione di città in cui gli ultranovantenni sono più presenti è il centro storico: vi abitano 1.081 persone di quest’età, cioè il 2,2% della popolazione residente. In terraferma la percentuale scende all’1,8%, cioè 3.160 over 90 su 176.947 residenti.
Ad ogni modo, se si vuol vincere facile si scommetta pure sull’invecchiamento della popolazione veneziana. Al termine del 2023 si è raggiunto un nuovo record: il 28.3% dei residenti nel Comune era di età superiore ai 65 anni; in numeri assoluti vuol dire 71.437 persone. L’anno prima si era al 28,15%, due anni fa al 28,04%.
Ma fa più impressione tornare più indietro e vedere che nel 2000 si era al 23,39% e che retrocedendo ancora di dieci anni, al 1990, la percentuale toccava “solo” il 18,39%.
Cambia anche, e di molto, il rapporto numerico tra anziani e giovani: nel 1990, più di un trentennio fa, gli over 65enni veneziani erano in numero di 176 ogni cento ragazze e ragazzi di età inferiore ai 15 anni; oggi sono 266 ogni cento (e al termine del 2023 erano 260).
Giorgio Malavasi