Dal mese di gennaio, agli aeroporti di Venezia, Treviso e Verona gli e-gate – varchi di Polizia di Frontiera automatizzati per la lettura dei passaporti elettronici e riconoscimento biometrico dei passeggeri in partenza e arrivo da paesi extra-Schengen – sono stati aggiornati anche per la lettura delle carte d’identità elettroniche italiane.
Un servizio innovativo, introdotto anche sulla base delle recenti disposizioni del Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza che, per i cittadini di nazionalità italiana maggiori di 14 anni in arrivo e partenza sulle seguenti 15 destinazioni, permette l’utilizzo della carta d’identità elettronica rilasciata dopo il 7 febbraio 2018:
Albania, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Cipro, Egitto (solo per viaggi turistici organizzati), Georgia, Irlanda, Kosovo, Macedonia del Nord, Moldavia, Montenegro, Romania, Serbia, Tunisia (solo per viaggi turistici organizzati), Turchia.
In totale, al Marco Polo sono presenti 24 e-gate (12 alle partenze e 12 agli arrivi), al Canova 3 in area partenze (entro febbraio ne saranno installati 3 anche in sala arrivi), 6 al Catullo (3 alle partenze e 3 agli arrivi). Questa implementazione permette di accelerare le procedure di controllo del proprio documento, con conseguente riduzione dei tempi di attesa.
Per quanto riguarda i Paesi extra-Schengen esclusi dall’elenco sopra indicato, continua ad essere necessario l’utilizzo del passaporto elettronico rilasciato dalla Questura.