Si terrà domenica 17 presso la parrocchia di San Pietro Orseolo, in viale Don Sturzo 21: è la prima Fiera dei Patronati.
«Un’iniziativa – spiega il suo ideatore, il parroco di San Giuseppe, don Natalino Bonazza – che si chiama così perché così sono nate le fiere: punti di incontro dove chi vuole andarci ci va perché ha qualcosa da portare; ma anche molto da portar via. Cioè da imparare».
Sarà una giornata di incontro e di scambio di esperienze sul tema dei patronati e della loro buona conduzione: si inizierà alle 9.30 con la Messa, in chiesa a San Pietro Orseolo.
Dopo la liturgia inizierà la fiera: saranno allestiti stand e ci sarà lo scambio libero di esperienze, tipo “io per l’apertura del patronato faccio così, per la presenza degli adulti mi regolo così, con la gestione delle strutture faccio colà…”.
Sono invitati gli operatori dei patronati parrocchiali, gli animatori, i giovani che ne fruiscono e le famiglie. «Ci sarà anche una bacheca – aggiunge don Natalino – posta nell’area degli stand, che riporterà una domanda: “I patronati sono Chiesa in uscita?”. Ciascuno potrà dare una risposta, appiccicando un post-it sulla bacheca».
Un pranzo al sacco nel salone del patronato farà da spartiacque prima di avviare, nel primo pomeriggio, una tavola rotonda. Fabio Poles, della parrocchia di San Paolo, la modererà, e l’obiettivo è di raccogliere, da chi vive i patronati, esperienze e proposte, per confrontarle e far sorgere nuove idee.
«Questa prima Fiera dei patronati – auspica don Bonazza – punta ad un risultato immediato: incentivare la reciproca conoscenza, suscitando interesse comune, provocando contatti e magari la voglia di fare qualcosa insieme durante l’anno pastorale. È un’occasione di collaborazione pastorale, con l’obiettivo di condividere e moltiplicare le esperienze». (G.M.)