Festeggia proprio in questo mese di gennaio 40 anni di apprezzata attività il negozio “Bettibimbi”, in via Sandro Gallo al Lido, a Città Giardino al Lido. E non ha alcuna intenzione di fermarsi. Perché in quattro decenni l’isola è mutata profondamente, verto, ma «c’è ancora il rapporto con la clientela – racconta entusiasta la titolare Elisabetta Calore, anima e cuore del negozio – e non bisogna perdere la speranza di guardare all’arrivo delle nuove generazioni. Sono i bambini che fanno il mondo bello e nuovo».
Nel 1984 via Sandro Gallo appariva molto diversa rispetto ad oggi: dal civico 155 al 155/E, si susseguivano botteghe di ogni tipo, dalla rivendita del pane della famiglia Grasselli alla lavanderia della signora Ada. Erano attività commerciali che rendevano viva e dinamica la vita della zona: tutti conoscevano quei bottegai, i residenti si affezionavano a loro. Nessuna di quelle attività ci sono oggi e, nel corso degli anni, si sono succedute decine di attività diverse. L’unica eccezione, al civico 155/C, è appunto “Bettibimbi”, negozio di abbigliamento per bambini aperto il 7 gennaio del 1984 dall’allora ventireenne Elisabetta.
Fu il padre di Elisabetta, Tiziano, a darle la spinta per aprire un negozio di abbigliamento per i più piccoli: “I bambini nascono sempre!”, le aveva fatto notare con un pizzico di ironia Tiziano, sottolineando con queste parole il potenziale duraturo di un’attività rivolta al vestiario dei bimbi. Papà Tiziano aveva ragione: il negozio di Elisabetta non ha conosciuto battute d’arresto. Anzi: “Bettibimbi” è diventata un’istituzione. Betty – così la proprietaria è conosciuta da tutti – ha vestito i bambini di varie generazioni: i bimbi che Betty vestiva negli anni ’80 e ’90 tornano oggi per comprare abiti e completini ai propri figli, contenti di ritrovare dietro al bancone la stessa adorabile proprietaria. Risale a circa un anno e mezzo fa un simpatico episodio: in una calda giornata estiva, una giovane mamma entra nel negozio chiedendo a Betty – con marcato accento inglese – notizie riguardo alla “signora bionda” che la vestiva quando era piccola. Lo stupore e la commozione della mamma inglese nello scoprire che la proprietaria che l’ha accolta è la stessa della sua infanzia sono una prova del piacevole ricordo che Betty ed il suo negozio lasciano impresso nella mente dei bambini, diventati poi adulti.
«Al Lido – dice – c’è ancora spazio per lavorare anche se i tempi sono indubbiamente cambiati. Ma noi resistiamo con il sorriso, fierezza ed allegria. C’è bisogno di ottimismo, in questo momento, per fare i commercianti ed anche in tale periodo storico che stiamo vivendo. Questa è la nostra bella missione e noi perseveriamo». In una società di cambiamenti, “Bettibimbi” è per il mondo commerciale un punto fermo. Se ha mai pensato di mollare la sua attività? Elisabetta sorride e… non ci pensa nemmeno.
Lorenzo Mayer