Scende da 3.300 ad appena 300 euro il risarcimento ai cittadini che hanno intentato la class action contro Volkswagen per il cosiddetto “Dieselgate”.
La vicenda riguarda da vicino Venezia, perché essendo la sede di Volkswagen Italia in Veneto (a Verona) il tribunale di riferimento è la Corte d’appello di Venezia. E questa ha confermato la condotta illecita di Volkswagen (costretta a un maxi risarcimento da 19 milioni di euro), che però, secondo il Giudice, non ha creato danni materiali al consumatore (come invece aveva stabilito il Tribunale in primo grado) togliendo il danno patrimoniale: il risultato è che si è passati da un risarcimento di 3.300 euro cadauno ad appena 300 euro.
«Non condividiamo questa decisione e ricorreremo in Cassazione – annuncia Altroconsumo, che aveva promosso la class action – per chiedere che sia riconosciuto un risarcimento pieno agli automobilisti, comprensivo del danno patrimoniale. Infatti, secondo il giudice d’appello non ci sarebbe stato un danno patrimoniale in quanto i veicoli sono stati richiamati da Volkswagen per la rimozione del software illegale, hanno conservato la classe Euro 5 e non risulta un deprezzamento del loro valore sul mercato dell’usato. Ricorreremo per chiedere che sia riconosciuto un risarcimento pieno agli automobilisti, comprensivo del danno patrimoniale». Il Tribunale di Venezia aveva, infatti, riconosciuto il danno patrimoniale in quanto i consumatori hanno acquistato un veicolo ritenendolo regolarmente omologato come Euro 5 e “green”, come dichiarato dalla casa automobilistica. «A causa di questo inganno – spiegano – gli automobilisti hanno pagato un prezzo superiore al valore del veicolo, subendo un danno per il quale hanno diritto di essere risarciti».
Il Tribunale di primo grado aveva quantificato l’ammontare del risarcimento in 200 milioni di euro per Volkswagen (cioè 3.300 euro di indennizzo per il danno patrimoniale e morale a ogni aderente), ma ora essendo riconosciuto dalla sentenza d’appello solo il danno morale è sceso a un totale di 19 milioni di euro, pari appunto a a 300 euro pro capite.
Marco Monaco