Come è ormai tradizione grande festa nel giorno di Santo Stefano a Casa San Raffaele di Mira Porte, la comunità di prima accoglienza per migranti, gestita dalla Caritas diocesana.
Quest’anno all’incontro e al pranzo sono stati presenti don Carlo Gusso, parroco di Borbiago e Vicario foraneo, e don Cosma, un sacerdote originario del Congo e studente a Venezia, e Ugo, pastore della Chiesa battista, ospite della Casa stessa. Con tutti loro il gruppo degli scout di Mira. Presenti anche le maestre che insegnano la lingua italiana ai giovani ospiti. «È stato un momento di affetto e di condivisione», sottolinea Alberto Albertini, responsabile della struttura, che ringrazia la ditta di Giuliano Vian per il pesce regalato.