La Giunta comunale di Venezia ha approvato su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici, Francesca Zaccariotto, e dell’assessore allo Sport, Andrea Tomaello, le delibere riguardanti il nuovo impianto indoor Mestre-Venezia e le relative opere di urbanizzazione. Si tratta di un intervento che prevede un investimento complessivo di 9,1 milioni di euro.
Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo impianto sportivo che dovrà essere in grado di ospitare gare di calcio a 5 di serie A1, del campionato A2 di pallavolo e partite della serie B élite del basket. La capienza dell’impianto sarà di 1000 spettatori. Saranno inoltre adottate le misure necessarie per garantire la fruibilità per le discipline e le manifestazioni sportive di interesse del Comitato Italiano Paralimpico e degli utenti diversamente abili. È prevista la realizzazione della viabilità veicolare e pedonale di accesso alla struttura, delle opere di invarianza idraulica, dei parcheggi per spettatori ed atleti, degli allacciamenti ai pubblici servizi, di tutte le reti e infrastrutture tecnologiche. Un intervento inserito all’interno del più ampio progetto dell’Amministrazione del sindaco Luigi Brugnaro per la promozione dello sport, anche attraverso adeguate infrastrutture a tutti i livelli, da quello amatoriale fino a quello professionistico.
La struttura sorgerà in via del Granturco, area sulla quale un tempo sorgeva un campo Sinti e sulla quale erano stati installati 20 moduli prefabbricati con 38 unità abitative; ad oggi le famiglie sono state ricollocate in altri immobili. Gli edifici prefabbricati sono stati negli anni eliminati: ad oggi ne sussistono solamente tre, di cui se ne prevede la demolizione completa.
L’impianto sportivo, che sarà realizzato nel segno della sostenibilità e del risparmio energetico, è stato progettato attraverso l’accostamento di tre blocchi funzionali:
Blocco A: comprende la hall di ingresso posizionata centralmente, nella quale è presente il desk per la biglietteria, un’area ristoro con doppio accesso sia dall’interno che dall’esterno, collocata strategicamente in corrispondenza di uno spazio esterno pavimentato che ne permette l’attività indipendentemente dallo svolgimento di manifestazioni sportive o di intrattenimento in corso all’interno dell’impianto; sempre nel blocco A di ingresso, posizionato specularmente all’attività di ristoro, sono stati inseriti spazi con destinazione direzionale e amministrativa, quali uffici destinati alle varie associazioni sportive che fruiranno dell’impianto sportivo, sale riunioni, sala conferenze/stampa.
Blocco B: comprende lo spazio di gioco regolamentare secondo le direttive richieste da CONI, FIGC, FIP e Federvolley con relative fasce di rispetto laterali. La vasca di gioco avrà dimensioni pari a 49,30 x 25,17 metri; le tribune sono posizionate sullo stesso livello del campo di gioco a nord e a sud, da esso separate mediante un parapetto opportunamente progettato per garantire la maggior visibilità e sicurezza in caso di emergenza. Sotto le gradinate sono stati individuati i locali accessori, come servizi igienici per gli spettatori e spazi di deposito e magazzini per la conduzione delle attività sportive con accesso diretto al campo da gioco.
Blocco C: comprende i vari locali di servizio, quali quattro spogliatoi per atleti, suddivisi in due blocchi distinti per le squadre ospitate e le squadre di casa, due spogliatoi per gli arbitri, infermeria, locale antidoping, una reception nella zona d’ingresso, una sala per la muscolazione e lo spazio tecnico della centrale termica. Si è optato per uno schema progettuale con tribune contrapposte sui due lati lunghi, nord e sud, ognuna ospitanti rispettivamente 500 e 500 spettatori ai quali si sommano 4+4 piazzole per persone con disabilità motorie. I posti sono distribuiti su 7 file, con accesso da est per gli spettatori. Lo spettatore già dall’ampio spazio di accoglienza al palazzetto potrà sentirsi immerso nell’evento sportivo grazie a due grandi vetrate che consentono un affaccio sul campo da gioco, rendendo permeabile i due spazi riservati agli spettatori e agli atleti e ampliando l’orizzonte della visuale dalla hall verso l’interno del palazzetto.
“Stiamo rispettando tutti i tempi richiesti dal Pnrr che finanzia in parte questo intervento – commentano gli assessori ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto e allo Sport Andrea Tomaello – L’obiettivo è poterci entrare a fine 2025, nel corso del 2024 predisporremo il bando per la gestione”.