La Cop28, conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, che si terrà a Dubai fino al 12 dicembre, prevede anche la partecipazione della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità / Venice Sustainability Foundation (FVCMS/VSF).
Due gli appuntamenti in cui la Fondazione sarà protagonista, entrambi concentrati nella giornata di oggi 5 dicembre.
Al mattino, Alessandro Costa, Direttore Generale della Fondazione, insieme a Malcolm Turnbull, a capo della Green Hydrogen Organisation, e al viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Vania Gava, hanno annunciato dal Global Renewables Hub della COP28, il “Venice Hydrogen Forum” che si terrà a Venezia il 23-25 febbraio 2024. Il Forum, pensato per analizzare le strategie per il trasporto e il commercio dell’idrogeno e dei suoi derivati attraverso oleodotti e altri mezzi nel Mediterraneo, intende riunire a dibattito le principali aziende energetiche già attive nel mercato del gas del Mediterraneo, i governi del Nord Africa, del Sud Europa e del Medio Oriente, nonché gli sviluppatori di energie rinnovabili e di idrogeno verde, gli operatori dei gasdotti, i clienti europei e le istituzioni finanziarie pubbliche e private.
Nel pomeriggio la Fondazione, sempre per il tramite del Direttore Alessandro Costa, ha rappresentato quanto fatto nella Città di Venezia all’evento collaterale “Rafforzare la resilienza urbana di fronte ai cambiamenti climatici” organizzato da MCR2030 – iniziativa dell’Ufficio delle Nazioni Unite, descrivendo gli sforzi effettuati dalla Città nel ridurre gli effetti negativi del cambiamento climatico e spiegherà quali sono state le opere messe in atto per difendere il patrimonio culturale della città lagunare. Un intervento d’intesa con il Comune di Venezia.
“Venezia, già considerata tra le città modello di protezione del patrimonio culturale, ha da poco ottenuto da UNDRR, l’ufficio delle Nazioni Unite per la riduzione del rischio di disastri, il riconoscimento di Centro di Resilienza (“resilient hub”) – ha dichiarato il Sindaco Luigi Brugnaro, vicepresidente della Fondazione – vogliamo essere propositivi e proattivi, rappresentando al mondo, con esempi concreti, come il concetto di sostenibilità sia legato a quello di crescita economica, affidandosi con fiducia a tecnologia e progresso”.