Un ombrellone professionale da ristorante, uno smartphone di ultima generazione, una mezza caldaia, un monopattino, due eliche di barca, alcune grondaie e tubi di ferro, circa un’ottantina di copertoni di pneumatici, una lucidatrice e un grande cestino da rifiuti.
In totale 5 quintali e mezzo di rifiuti, recuperati domenica 3 dicembre in una nuova immersione dei gondolieri subacquei che hanno operato nei rii di San Zan Degolà, di S. Agostin e di San Stin fino ai Frari a Venezia.
L’intervento è stato portato a termine da una squadra di operatori che si sono alternati nelle immersioni nei canali individuati. A loro il ringraziamento di Andrea Balbi, presidente dell’Associazione gondolieri di Venezia e di Stefano Vio, responsabile dei gondolieri sub dell’associazione di categoria Gondolieri di Venezia, oltre che ideatore del progetto.
I rifiuti sono stati recuperati grazie al supporto di un’imbarcazione del Gruppo Veritas, che si occuperà del loro corretto smaltimento.
Il prossimo 7 gennaio è in programma la prima immersione del 2024.