«È importante pregare per i nostri vescovi, perché possano essere sorretti da quelle virtù che sostengono l’arca di San Pietro martire custodita in questa Basilica».
Lo ha sottolineato, invitando alla preghiera, il Patriarca Francesco, durante l’omelia della Messa celebrata mercoledì 20 settembre nella Basilica di Sant’Eustorgio a Milano.
Prosegue, infatti, il pellegrinaggio di ventinove fra seminaristi e sacerdoti della diocesi di Venezia nel capoluogo lombardo.
Ai vescovi, prosegue il Patriarca, si chiede di «essere capaci di dire Gesù con prudenza, giustizia, fortezza, temperanza… e obbedienza alla Parola di Dio», che è Gesù stesso. Devono essere, inoltre, maestri di fede, speranza e carità.
Mons. Moraglia ha anche rimarcato che i discepoli devono imparare a riporre totale fiducia in Dio Padre, loro che sono figli dell’unico Padre, il Padre “nostro”. E scoprire la gioia di esserlo.
Giovedì 21, in mattinata, il gruppo ha fatto visita alla chiesa dei Ss. Bartolomeo e Girolamo Miami. Messa celebrata nella cappella laterale, dove è conservato, sotto l’altare, quello che è rimasto del corpo del fondatore dei Somaschi. All’inizio della Messa, il breve saluto di un padre somasco che, dopo la celebrazione, ha raccontato ai presenti la figura del santo veneziano.