Stimolare e potenziare l’attività di promozione dello sport paralimpico nelle strutture riabilitative: è questo l’obiettivo del progetto “Primavera paralimpica” presentato nei giorni scorsi all’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (I.R.C.C.S.) Ospedale San Camillo del Lido di Venezia.
Referente e coordinatore del progetto è il pluricampione di carabina e tiro con l’arco Oscar De Pellegrin (al centro, in basso, nella foto) che, insieme al Presidente del Comitato Paralimpico Veneto Ruggero Vilnai, ha incontrato i dirigenti, i medici, i fisioterapisti e gli operatori dell’ospedale.
Il personale del San Camillo da più di un anno è coinvolto in attività di avviamento alla pratica sportiva di pazienti con malattie neurologiche, grazie ad uno specifico accordo nazionale siglato tra il Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e l’IRCCS Ospedale San Camillo. Il prossimo obiettivo è portare i pazienti a frequentare stabilmente le società sportive sul territorio, per mettere a frutto e dare continuità agli stimoli e alle motivazioni ricevuti all’interno del percorso riabilitativo offerto dall’ospedale.
Nel corso della visita, Oscar De Pellegrin e Ruggero Vilnai hanno potuto toccare con mano le attività di tennis, bocce, tiro con l’arco e tennis tavolo svolte dai pazienti nel parco del San Camillo, con il supporto dei tecnici e degli istruttori del CIP. Unanime è stato il riconoscimento per l’impegno ed il lavoro svolto finora dal personale del San Camillo (servizio di riabilitazione neuromotoria e terapia occupazionale), in termini di formazione specifica e tecnica, approccio alla disabilità e alle funzionalità residue di ogni degente.
Nel corso dell’incontro, Oscar De Pellegrin ha presentato al personale sanitario la mission del progetto “Primavera Paralimpica”, promosso dal CIP a livello nazionale, con l’obiettivo di costituire una rete sul territorio che consenta ai pazienti, una volta dimessi, di proseguire il percorso sportivo iniziato in ospedale, nei luoghi di residenza. “I tecnici del CIP, attraverso le varie federazioni di appartenenza, sono i principali attori di questo processo e avranno quindi un ruolo di fondamentale importanza in questo passaggio”, spiega De Pellegrin.
Il pluricampione ha poi portato la sua testimonianza di atleta e dirigente sportivo, ponendo l’accento sull’importanza che lo sport ha avuto nella sua vita, sia dal punto di vista di fisico ma soprattutto motivazionale. Ha infine ricordato a medici, fisioterapisti e operatori sanitari l’importantissimo ruolo che hanno nella vita dei pazienti che incontrano ogni giorno.
A conclusione della giornata, De Pellegrin e Vilnai hanno incontrato i volontari della sezione di Malamocco della Lega Navale Italiana, guidati dal Presidente Avv. Andrea Pavanini, da tempo impegnati nel progetto “Vela per tutti” che, negli ultimi due anni, ha consentito a più di 70 pazienti di navigare in laguna in modo sicuro con speciali imbarcazioni. Il San Camillo di Venezia è la prima struttura assistenziale e di ricerca in Europa ad offrire questa attività in ambito neuroriabilitativo.