“Mistico d’arte e virtù” è l’esposizione d’arte che si inaugura nel giardino degli Scalzi sabato 16 settembre (ore 16).
Lo spazio verde del convento dei Carmelitani scalzi, di fianco alla Stazione, dieci anni fa è stato ridisegnato architettonicamente per essere percorso come un cammino spirituale attraverso la simbologia delle piante: qui da sabato a lunedì 18 sarà possibile ammirare le dodici opere a cura del gruppo “Artepiù” di Marcon (sezione Cultura dell’Auser) che ha promosso l’iniziativa. «Attraverso la mediazione artistica sarà così possibile approcciarsi al giardino mistico percorrendolo aiutati dalla simbologia delle piante», spiega il priore dei Carmelitani Scalzi padre Ermanno Barucco. Sabato alle 17 è prevista la visita guidata del giardino, così come domenica (dalle 9 alle 12,30 e dalle 15 alle 19,30), prenotando a info@giardinomistico.it. Lunedì la mostra sarà aperta dalle 9 alle 12 e in quella occasione è prevista la visita degli alunni della scuola primaria Carducci di Gaggio di Marcon. La mostra delle dodici opere (che poi confluiranno in un calendario, con un’opera per ogni mese) si sposterà poi al Centro Culturale De Andrè di Marcon, dal 22 settembre al 5 ottobre: durante quel periodo gli alunni della scuola di Gaggio parteciperanno a dei laboratori didattici a cura di “Artepiù”.
Il “giardino mistico” degli Scalzi si compone di boschetto, uliveto, frutteto, vigneto, orto, erbe medicinali, prato: «Sette grandi aiuole – scrive il priore nella pagina introduttiva del calendario – che sono espressione delle sette Dimore del libro “Il Castello interiore” di santa Teresa d’Avila, opera classica della mistica cristiana». Qui visitatori, fotografi, botanici e artisti «si immergono nel significato simbolico, mistico e cristiano» attraverso il percorso spirituale del giardino. Al di fuori dell’iniziativa del prossimo week end il giardino è sempre visitabile: «Vi sono tre modalità. Una è con le visite condotte dalle guide autorizzate di Venezia, nello specifico da quelle che hanno seguito un corso sulla simbologia del giardino. Un’altra possibilità è il sabato mattina, nei tre orari 10-11-12 da marzo a ottobre, grazie alla presenza di alcune guide volontarie. Infine su prenotazione, facendo richiesta via mail (info@giardinomistico.it)». Pur non essendo molto pubblicizzato, il giardino mistico viene visitato ogni anno da circa 2000-2500 persone. «Funziona soprattutto il passaparola. Chi viene qui in visita – conclude p. Barucco – poi lo consiglia ad altre persone, che vengono a loro volta». (S.S.L.)