Le ragazze nella foto di Riccardo Roiter sono in attesa, già di buon mattino, non solo dell’inizio della 74.a Mostra internazionale del Cinema, ma dell’arrivo della prima star, l’attore e regista Matt Damon.
Damon è al Lido per presentare il primo film in concorso: Downsizing di Alexander Payne, in cui è protagonista. Una pellicola che affronta temi di fondo dell’oggi.
Nel film, infatti, Damon è un uomo ordinario, che avrebbe voluto fare il medico ma ha finito per lavorare in una grande industria della carne, dove passa la giornata a insegnare agli operai esercizi e trucchi per minimizzare i danni sul proprio corpo dopo ore e ore di lavoro in catena. Quando la situazione economica sua e di sua moglie si fa complicata, Paul-Damon volge verso la scelta radicale di rimpicciolirsi e andare a vivere in un mondo miniaturizzato, reso possibile dalla scoperta di uno scienziato svedese che ha scoperto come ridurre l’impatto dell’uomo nel nostro mondo sovrappopolato. Una scelta che se da un lato è frutto del calcolo personale, una vita lillipuziana permette di veder i risparmi trasformati in un bel gruzzolo, dall’altro è l’occasione per fare la differenza, per dimostrare al mondo chi è veramente, di fare qualcosa per l’umanità. Insomma, un film che si preannuncia oltre gli effetti speciali e le banalità.