Campolongo Maggiore, Ceggia, Fossalta di Piave, Meolo, Mira e San Donà di Piave sono i Comuni del territorio di Veritas dichiarati da Legambiente Rifiuti free. Sono Comuni che associano una percentuale di differenziata superiore al 65% e una produzione di rifiuto secco residuo inferiore a 75 kg/anno/pro capite.
Campolongo Maggiore ha raggiunto nel 2022 l’81,1% di differenziata e 61 kg/pro capite/anno di rifiuto secco residuo, Ceggia 87% e 55,6 kg, Fossalta di Piave 89,8% e 51,6 kg, Meolo 83,3% e 72,6 kg, Mira 82% e 70,9 kg, San Donà di Piave 85,4% e 69,2 kg.
Un risultato, che premia gli sforzi dei cittadini e delle Amministrazione comunali e riconosce il valore del sistema integrato di smaltimento dei rifiuti di Veritas, che unisce alte percentuali di differenziata (71,77% nel 2022), scarsissimo utilizzo della discarica (3% circa) e moderata produzione di rifiuto secco residuo, che comunque viene prima trasformato in Combustibile solido secondario (Css), poi in energia utilizzata per il funzionamento degli impianti stessi.
Risultato tanto più importante se si considera che San Donà e Mira sono città molto popolate, rispettivamente nona e undicesima del Veneto per numero di abitanti.
Tuttavia, la quantità pro capite di rifiuto secco residuo non è un indicatore realistico, soprattutto se applicato a grandi città o territori con massiccio e continuo afflusso di studenti, turisti e pendolari e picchi stagionali di produzione di rifiuti molto importanti, come quelli che si verificano in estate lungo il litorale veneziano.
Non è quindi un caso se al vertice della classifica di Legambiente dei rifiuti free veneti ci siano tre Comuni trevigiani (Cappella Maggiore, Breda di Piave e Vedelago) dove il turismo è praticamente assente.